| Versioni minori del mito L'uccisione di Agamennone, da una illustrazione del 1879 per Stories from the Greek Tragedians di Alfred Church. Egisto e Clitennestra, governarono su Micene fino a quando Oreste vendicherà la morte del padre.
Arginno, giovinetto greco, è citato in una rara versione del mito: di lui si era innamorato Agamennone. Ateneo di Naucrati racconta che per fuggire alle sue profferte Arginno si gettò nel lago Copaide, in Beozia, in cui annegò. Addolorato per la sua morte Agamennone rifiutava di condurre la flotta achea da Aulide a Troia, non volendo lasciare i luoghi in cui l'aveva incontrato. Falsamente addusse la presunta ira di Artemide, per placare la quale accettò perfino il sacrificio di Ifigenia[19]. Agamennone lo seppellì e innalzò in quei luoghi un tempio dedicato ad Afrodite. Lo stesso racconto si trova anche in Clemente di Alessandria[20] e in Stefano di Bisanzio[21]. Vittime di Agamennone nell'Iliade
Nella Guerra di Troia, Agamennone fu tra gli eroi che più influirono sulle perdite degli avversari, arrivando ad uccidere undici guerrieri in solo tre giorni di battaglia.[22]
Odio, sovrano degli Alizoni e alleato dei Troiani nel conflitto, fratello di Epistrofo. (Omero, Iliade, libro V, versi 38-42). Elato, alleato troiano, residente a Pedaso prima che venisse distrutta da Achille. (Omero, Iliade, libro VI, versi 33-35). Adrasto, guerriero troiano, catturato vivo da Menelao e finito dal fratello. (Omero, Iliade, libro VI, versi 37-65). Bienore, guerriero troiano, definito "pastore di popoli". (Omero, Iliade, libro XI, versi 91-93). Oileo, guerriero troiano, compagno e auriga di Bienore. (Omero, Iliade, libro XI, versi 93-100). Iso, figlio illegittimo di Priamo. (Omero, Iliade, libro XI, versi 101-112). Antifo, figlio di Priamo e di Ecuba. (Omero, Iliade, libro XI, versi 101-112). Pisandro, figlio di Antimaco e fratello di Ippoloco. Colpito di lancia al petto. (Omero, Iliade, libro XI, versi 122-147). Ippoloco, figlio di Antimaco e fratello di Pisandro. Fatto letteralmente a pezzi mentre tentava di fuggire; Agamennone lo afferrò e gli tagliò entrambe le braccia e infine la testa. (Omero, Iliade, libro XI, versi 122-147.). Ifidamante, guerriero troiano, figlio di Antenore e Teano, fratello di Coone. (Omero, Iliade, libro XI, versi 221-247). Coone, valoroso guerriero troiano, figlio maggiore di Antenore e Teano, fratello di Ifidamante. (Omero, Iliade, libro XI, versi 248-263).
Agamennone nella letteratura
Agamennone - tragedia di Eschilo, presentata nel 458 a.C. Agamennone - tragedia di Seneca, presentata nel I secolo Agamennone - tragedia di Vittorio Alfieri, pubblicata nel 1783 Ifigenia in Tauride - tragedia di Euripide, presentata nel 414 a.C. Ifigenia in Aulide - tragedia di Euripide scritta tra il 407 ed il 406 a.C, ma mai messa in scena dell'autore. Ifigenia in Tauride (Goethe) - dramma di Johann Wolfgang von Goethe, pubblicato nel 1787
fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Agamennone
|