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Scheggia di conchiglia attorcigliata all'onda avvinta, sospesa all'acqua del ricordo Dove credi di andare? Vuoi navigare o ti frantumerai e tornerai polvere? (Fluttiamo stanchi verso la battigia...) Come gabbiani di velluto planiamo verso profondità irraggiungibili per poi riprendere il volo. Immergiti ancora tra le mie carezze. Lo senti il canto delle sirene? Se tendi l'orecchio ti culleranno ancora, come alghe addormentate. Ho voglia di prenderti la mano...e portarti dentro di me.
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