La Repubblica del Camerun (Camerùn o Càmerun)[4] è una repubblica unitaria dell'Africa equatoriale la cui capitale è Yaoundé.
È delimitata a nord-ovest dalla Nigeria, a nord-est dal Ciad, a est dalla Repubblica Centrafricana, a sud-est dalla Repubblica del Congo, e a sud dalla Guinea Equatoriale e dal Gabon. La costa del Camerun s'affaccia sul golfo di Guinea, nell'oceano Atlantico. Il suo territorio si allunga per quasi 1.000 chilometri dalle regioni dell'Africa sudanese fin quasi all'Equatore e vede una notevole varietà di climi e ambienti, che passano dalla savana arida del nord, alla savana arborata nelle zone centrali, alle lussureggianti foreste pluviali equatoriali del centro e del sud. Il territorio è costituito per la maggior parte da un vasto altopiano ondulato, che ricopre pressoché tutta la regione centrale e meridionale; pianure alluvionali si estendono lungo la costa atlantica e nel nord, dove il rilievo digrada verso la depressione del lago Ciad.
Il Camerun conta oltre 200 diverse etnie e gruppi linguistici. È noto inoltre per i suoi stili musicali nativi, in particolare il bikutsi e il makossa. Le lingue ufficiali sono il francese (maggioritario) e l'inglese. Tra le popolazioni che abitarono questo territorio vi fu la civiltà di Sao intorno al lago Ciad e i cacciatori-raccoglitori Baka nella foresta pluviale del sud-est. Gli esploratori portoghesi raggiunsero la costa nel XV secolo e denominarono il delta del Wouri Rio dos Camarãos ("Fiume dei gamberi"), nome da cui deriva Camerun. I soldati Fulani fondarono nel nord l'Emirato di Adamawa durante il XIX secolo, e vari gruppi etnici del nord-ovest e dell'ovest stabilirono propri centri di potere.
Il Camerun divenne colonia tedesca nel 1884, Deutsche Kolonie Kamerun, ma dopo la prima guerra mondiale il territorio venne suddiviso tra la Francia e il Regno Unito, con mandati della Lega delle Nazioni. Il partito Unione delle Popolazioni del Camerun sostenne l'indipendenza, ma venne bandito negli anni cinquanta. Ci furono scontri tra le forze francesi e camerunesi fino al 1971. Nel 1960 il Camerun francese divenne indipendente con il nome di Repubblica del Camerun sotto la guida del Presidente Ahmadou Ahidjo. La parte meridionale del Camerun britannico si fuse nel 1961 per formare la Repubblica federale del Camerun. Il paese venne rinominata Unito, Repubblica Unita del Camerun nel 1972 e la Repubblica del Camerun nel 1984.
Rispetto ad altri paesi africani il Camerun gode di stabilità politica e sociale. Ciò ha consentito lo sviluppo dell'agricoltura, di strade, ferrovie, e di un'importante industria legata al petrolio e al legname. Tuttavia un gran numero di camerunesi vivono in povertà su un'agricoltura di sussistenza. La comunità anglofona ha chiesto un maggiore decentramento e persino la secessione dell'ex territorio britannico.
Il Camerun è una Repubblica presidenziale monocamerale il cui presidente è Paul Biya.
Camerun dal Lago Ciad fino alla foresta pluviale
Video
Storia
L'insediamento umano nel territorio dell'odierno Camerun risale al Neolitico. Le popolazioni che più a lungo popolarono la regione furono i Pigmei e i Baka.[5] La cultura Sao sorse intorno al lago Ciad intorno al 500 d.C., e successivamente sempre intorno a questo lago si svilupparono l'Impero Kanem e in seguito l'Impero Bornu. Altri centri di potere sorsero nelle regioni occidentali.
I marinai portoghesi raggiunta la costa nel 1472, e vista l'abbondanza di gamberetti e gamberi nel fiume Wouri denominarono la regione Rio dos Camarões, termine portoghese per "Fiume dei Gamberi ", frase da cui è derivato il termine Camerun. Le popolazioni autoctone erano rappresentate per la maggior parte da Douala lungo le coste e fulani all'interno, dove praticavano per lo più la pastorizia. Nel corso dei secoli seguenti, gli interessi europei riguardarono gli scambi con i popoli costieri, e i missionari cristiani si spinsero verso l'interno. All'inizio del XIX secolo Modibo Adama guidò i soldati Fulani in un jihād nel nord contro le popolazioni non-musulmane fondando l'emirato di Adamawa. La fuga delle popolazioni anticamente insediate portarono ad una grande ridistribuzione della popolazione.[6]
Nell'Ottocento lungo le coste del Camerun divennero attivi i commercianti britannici, francesi e tedeschi, che furono tra i primi europei a dare l'avvio all'esplorazione delle zone interne.
Evoluzione delle frontiere del Camerun tra il 1901 ed il 1972
Camerun tedesco
Camerun britannico
Camerun francese
Camerun indipendente
L'Impero tedesco reclamò il territorio come colonia (Deutsche Kolonie Kamerun) nel 1884 ed iniziò una costante spinta verso l'interno. Si avviarono progetti volti a potenziare le infrastrutture della colonia, basandosi su un severo sistema di lavoro forzato.[7] Tra il 1860 e il 1911, a seguito di diversi trattati, i tedeschi che avevano in Douala la capitale del loro protettorato riuscirono ad espandere la loro influenza sul Camerun, fino alla regione dell'attuale Ciad. Nel 1895 la sua estensione raggiunse i 494.000 km² con una popolazione di 3.500.000 abitanti.
Nel 1912, come conseguenza diretta della crisi di Agadir, i tedeschi riconobbero l'influenza francese sul Marocco e ottennero che i francesi riconoscessero la loro sul Camerun. Durante la prima guerra mondiale gli Alleati diedero il via alla Campagna dell'Africa Occidentale.
Con la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, il mandato della Lega delle Nazioni suddivise il territorio in Camerun francese e britannico nel 1919. Il mandato francese integrò l'economia del Camerun con quella della Francia[8] e migliorò le infrastrutture con investimenti di capitale, combinando lavoro qualificato con lavoro forzato.[7] La porzione britannica era confinante con la vicina Nigeria, e i nativi lamentarono che di fatto erano diventati una trascurata "colonia di una colonia". I mandati della Società delle Nazioni furono convertiti nel 1946, e la questione dell'indipendenza divenne un problema urgente nel Camerun francese.[8] La Francia il 13 luglio 1955 pose fuorilegge il più radicale dei partiti politici, l'Unione delle Popolazioni del Camerun (UPC). Ciò portò ad una lunga guerriglia e all'assassinio di ben due leader del partito, Ruben Um Nyobé e Félix-Roland Moumié.[9] Nel Camerun britannico la questione era se arrivare ad una riunificazione con il Camerun francese o aderire alla Nigeria.
Nel maggio 1957 André-Marie Mbida divenne il 1º Primo Ministro del Camerun.
Il 1º gennaio 1960 il Camerun francese ottenne l'indipendenza dalla Francia sotto la guida del Presidente Ahmadou Ahidjo, e il 1º ottobre 1961 l'ex Camerun britannico si unì con il suo vicino a formare la Repubblica federale del Camerun. Ahidjo usò la guerra in corso con l'UPC e timori di un conflitto etnico per concentrare il potere in mano al Presidente, e continuò su questa strada anche dopo la soppressione dell'UPC nel 1971.[9] Il suo partito politico, l'Unione Nazionale del Camerun (CNU) divenne l'unico partito politico legale il 1º settembre 1966 e nel 1972 il sistema federale venne abolito in favore della Repubblica Unita del Camerun, con capitale Yaoundé.[10] Ahidjo perseguì una politica economica basata su un liberalismo programmato, con priorità nello sfruttamento del petrolio. Il governo sfruttò i proventi provenienti dal petrolio per creare una riserva valutaria, per pagare gli agricoltori, e finanziare grandi progetti di sviluppo. Tuttavia molte iniziative fallirono quando Ahidjo nominò persone non qualificate alla guida dei propri progetti.[11]
Popolazione
La popolazione del Camerun ammonta, secondo una stima del luglio 2011, a poco meno di 20 milioni di abitanti,[16] per una densità di popolazione di circa 41 ab./km², che pone il Camerun poco al di sopra della densità media complessiva della popolazione africana. I maggiori addensamenti di popolazione si hanno nelle regioni settentrionali, zone di intenso sfruttamento agricolo, e nelle aree occidentali, più favorite climaticamente; minori densità di popolazione si hanno invece nelle regioni meridionali e sudorientali, ancora al giorno d'oggi occupate da vaste foreste equatoriali e ancora abitate da sparsi gruppi di pigmei. Le maggiori città sono Douala e Yaoundé, le uniche con popolazione superiore al milione di abitanti; di rilevanza un poco inferiore stanno altri centri, di rilievo solo regionale, con popolazione fra i 300.000 e i 600.000 abitanti.
Etnie
Nel territorio del Camerun si possono identificare più di 200 ceppi linguistici bantu. Questi possono essere suddivisi in ceppi francofoni (a sud), che vivono in aree semi-forestali e sono di religione prevalentemente cristiana, e ceppi anglofoni (a nord), che abitano zone di savana o semi-desertiche, e sono di religione e cultura islamica.
Questa suddivisione è dovuta alla spartizione messa in opera dopo la prima guerra mondiale delle colonie tedesche di cui il Camerun faceva parte, fra Francia ed Inghilterra. Nella zona centrale l'etnia è quella ewondo, Bassa'a, Eton. I Bamiléké sono l'etnia che ha maggiormente mantenuto la cultura originaria, la diffusione delle chefferie. Tra la etnie più note vi sono Duala, Bamiléké, Bamoum, Fulani, Fang e Nso.
Religione
La maggioranza della popolazione è cristiana (53%), soprattutto nella fascia centro meridionale (cattolici 38%, protestanti 15%); seguono poi l'islam (22%) e l'animismo (15%), soprattutto nel centro-nord dello Stato.
Lingue
Lingue ufficiali sono il francese e l'inglese; quest'ultimo è concentrato nelle due regioni del Nord-Ovest e del Sud-Ovest, confinanti con la Nigeria, mentre il resto del territorio (comprendente i quattro quinti della popolazione) è francofono. Inoltre esistono più di 200 minoranze linguistiche tra cui il tedesco, ewondo, douala, fufulde, ghomala', baham, medùmbà, kom e altre. Il 78% degli abitanti del Camerun è francofono e il 22% anglofono.
Nei centri urbani densamente, urbanizzati dove è alta la co-presenza di camerunesi anglofoni e francofoni è molto popolare una nuova lingua chiamata camfranglese, basata sul francese con l'aggiunta di numerosi termini inglese e delle lingue locali camerunesi[17].
Città principali
Le città principali, oltre alla capitale, Yaoundé, sono: Bafoussam, Bamenda, Bertoua, Buea, Douala, Ebolowa, Edéa, Eséka, Garoua, Guidiguis, Kaelé, Kousseri, Kumba, Maroua, Mokolo, Mora, Moutourwa, Ngaoundéré, Touloum, Yagoua e Yokadouma.
Gastronomia
Fra i piatti tipici del Camerun si possono citare il fu-fu con giama-giama (una sorta di polenta con verdure), il toucunì (un impasto di patate e verdure), lo n'dolè (verdura cotta con spezie), lo nkwa' kuku (una sorta di polenta con salsa bianca di arachidi) e lo mbongo'o (una salsa che viene preparata con pesce). Il Ekok (verdura con arachide e olio di palma, spesso accompagnata di manioca, un tubero oppure Bobolo, manioca macinata e bollita ). Essoko ( verdure senza sale e specie di fagioli). IL Pollo DG ( misto di verdure con spezie polo e platano fritti). Pesce alla braccia con salse piccanti. Salsa Gombo e pistacchi . fu-fu e Bibili.