Bahrein

La Cultura E Le Abitudini Del Bahrain



Il Bahrain ha una delle società più etnicamente diverse nel mondo, a causa della natura cosmopolita della sua popolazione. I cittadini stranieri sono più numerosi dei cittadini del Bahrain, e quindi l'influenza straniera è stata parte integrante della formazione della cultura del regno. L'influenza straniera può essere vista nella lingua del Bahrain. Mentre l'arabo è riconosciuto come lingua ufficiale del regno, persiano, urdu e inglese sono alcune delle lingue popolari in Bahrain. Nondimeno, la cultura del Bahrain si basa in gran parte sulla cultura araba ed è simile alle culture dei paesi limitrofi del regno. La lingua più popolare in Bahrain è l'arabo bahraini, un dialetto locale dell'arabo utilizzato nel regno.

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Religione

La religione ufficiale nel paese è l'Islam ed è riconosciuta come tale nella Costituzione. La Costituzione enuncia anche la libertà di religione, ma il governo limita questa libertà in casi specifici. I musulmani rappresentano circa il 99.8% dei cittadini del Bahrain. La maggioranza dei musulmani nel regno si identifica come musulmani sciiti, costituendo almeno il 66% dei musulmani del Bahrain. I dati sul censimento in Bahrain non prevedono la popolazione delle singole religioni, tranne l'Islam. Nondimeno, la popolazione cristiana nel regno è stimata essere 1,000 mentre la popolazione ebraica è considerata 40. L'induismo è praticato da una sezione di stranieri in Bahrain, con il regno che ha alcuni templi indù.


musica

La musica è un altro aspetto della cultura del Bahrain ed esiste in diversi tipi di generi. Lo stile più popolare della musica tradizionale nel paese è noto come "Khaleeji,” che è composto ed eseguito nel mondo arabo. Strumenti musicali tradizionali come il Rebaba e il Vecchio caratteristica prominente nella musica popolare del Bahrain. Sawt musica e il zaffan la danza era famosa nei primi 20th secolo, ma hanno ancora un seguito significativo nel paese. La modernità può essere vista nella musica del Bahrain, con generi occidentali come heavy metal e progressive rock che sono popolari tra le giovani generazioni. Alcune delle famose band locali che eseguono questi generi includono Death Box Audio, The Relocators, Hot Laser e Bloodshed. The Osiris, una band Bahrainiana, ha ottenuto una prominenza globale negli 1980 per incorporare la musica tradizionale del Bahrain con il progressive rock.

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Sport

Il calcio è lo sport più popolare nel regno, con la Premier League del Bahrain che è il campionato nazionale di punta per lo sport nel regno. 1952 ha segnato la prima stagione della Premier League del Bahrain. Le squadre piazzate in fondo alla fine di una stagione calcistica sono retrocesse al campionato di secondo livello, noto come la Bahrein Classification League. Molte delle partite di calcio locali si svolgono allo stadio nazionale del Bahrain. Un altro sport preferito in Bahrain è il cricket, con il regno rappresentato nelle competizioni internazionali dalla squadra nazionale di cricket del Bahrain. Il team nazionale di cricket ha partecipato al Trofeo ACC in numerose edizioni dopo aver debuttato nell'edizione 2004. La Bahrain Cricket Association governa lo sport in Bahrain. Il regno ha la sua lega di cricket nazionale conosciuta come la Bahrain Cricket League fondata a 1981. Un totale di squadre di cricket professionisti 48 partecipano al Bahrain Cricket League. Le arti marziali miste sono un altro sport famoso in Bahrain. Il governo del Bahrein ha investito molto nello sviluppo dello sport a risultati positivi in ​​quanto il regno ha ospitato l'edizione 2017 dei Campionati Mondiali Amatori. Il Motorsport sta rapidamente diventando uno dei migliori sport del Bahrain, con il regno che ha una pista di Formula Uno. Le competizioni motoristiche che si svolgono in Bahrain attirano corridori professionisti provenienti da tutto il mondo. Il Gulf Air Grand Prix di 2004, che si è tenuto nel regno, è stato il primo del suo genere ad essere tenuto in un paese arabo.
Arte

L'arte araba è stata fatta nel regno per secoli sotto forma di dipinti, ricami, artigianato e testi calligrafici. Il Bahrain ospita antiche ceramiche risalenti al 3rd Millennio aC. L'arte moderna del Bahrain ha le sue origini risalenti agli 1950 e coincide con la formazione del Club delle arti e della letteratura. Gli artisti del Bahrain si sono riuniti e hanno formato la Bahrain Arts Society in 1983. La società artistica ha ricevuto assistenza dal governo del Bahrain per consentire agli artisti di ricevere una formazione nell'arte araba e di ospitare mostre nel paese. Una grande collezione di arte del Bahrain è domiciliata nel Museo Nazionale del Bahrain. Le arti performative hanno un seguito significativo in Bahrein, con alcuni teatri nel regno. Il teatro ha goduto della sua età dell'oro negli 1970 quando famosi drammaturghi locali hanno messo in scena spettacoli teatrali di grande fama. Il governo, tuttavia, sta investendo per rivitalizzare l'industria teatrale in Bahrain e offre sussidi ai tre teatri senza scopo di lucro nel paese. Il governo ha anche supervisionato la costruzione del National Theatre of Bahrain, un teatro 1,001 a Manama che è stato aperto in 2012. Anche l'industria cinematografica del paese sta crescendo, con il Bahrain che ospita i cinema 45. Il film è stato introdotto nel regno nei primi 20th secolo con l'apertura del primo cinema di fortuna in 1937. Da allora, il paese ha visto la creazione di cinema moderni tra cui il primo teatro IMAX del regno in 2015. Il numero totale di ammissioni nei cinema del Bahrain è stato superiore a 2.1 milioni in 2009.

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La gastronomia

A causa della sua aridità e della limitata risorsa di terra, il Bahrain produce una piccola percentuale del proprio cibo e fa affidamento sulle importazioni per soddisfare la domanda interna. Le influenze arabe, indiane, persiane e persino africane possono essere viste nella cucina del Bahrain. Riso, datteri e grano sono alcuni degli alimenti base del regno. La carne e il pesce sono presenti anche nella cucina del Bahrain. L'agnello e il montone sono le carni rosse comuni nel regno mentre pollo e pesce costituiscono le carni bianche cotte nella maggior parte delle famiglie e dei ristoranti del Bahrein. Il piatto più comune in Bahrain è Biryani che consiste in riso stagionato preparato con carne di agnello o pollo. Biryani ha origini indiane, come esempio di influenza straniera nella cucina del Bahrain. Il caffè è la bevanda più popolare nel regno, con un caffè locale noto come "Qahwah"Essere riconosciuto come bevanda nazionale del Bahrain. Il tè è anche popolare tra i cittadini del Bahrain ed è servito in molte famiglie.

fonte https://it.ripleybelieves.com/culture-and-...of-bahrain-7012

Generalità

Il territorio si compone di 33 isole, situate nel Golfo Persico, poco al largo della costa orientale della Penisola Arabica, tra la regione di Al Hasa e la penisola del Qatar. Al centro dell'arcipelago, la pianeggiante e sabbiosa isola di Bahrein, da cui lo Stato prende il nome, in passato importante nodo di scambio commerciale e marittimo tra l'antica Mesopotamia e l'India. Fiorente sede della civiltà islamica durante il suo periodo di massimo splendore (tra l'XI e il XV sec.), dominio portoghese prima e britannico poi, il territorio del Barhein fu rivendicato a più riprese anche dall'Iran, in virtù dell'antica presenza dei Persiani cacciati dall'isola all'inizio del Cinquecento. Più ricco e popolato degli altri Paesi del Golfo Persico, il Barhein è sempre stato considerato un punto strategico proprio per la sua posizione e per la cospicua presenza di giacimenti petroliferi. Molte delle controversie con i Paesi confinanti, come quella con il Qatar per la giurisdizione sulle isole Hawar, hanno spesso avuto al centro questioni legate allo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, petrolio e gas naturale prima di tutto. Economicamente progredito, il Paese non è tuttavia riuscito a far seguire allo sviluppo economico una contestuale democratizzazione del regime politico, nonostante le richieste avanzate a partire dagli anni Settanta del XX secolo dai partiti progressisti che hanno a gran voce rivendicato, nei confronti dei sovrani e degli emiri al potere, maggiori aperture libertarie. Pena di morte, discriminazione nei confronti delle donne (che solo a partire dall'inizio del XXI secolo hanno acquisito la piena cittadinanza politica) e degli stranieri (per esempio per l'accesso alle cariche pubbliche), repressione del dissenso e delle manifestazioni pubbliche, controllo dei mezzi di comunicazione sono solo alcuni dei nodi critici che il Paese si trova ad affrontare nel suo cammino verso una più piena maturità sociale e politica.





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Territorio: geografia umana

Nell'arco degli ultimi vent'anni la popolazione la popolazione è quasi raddoppiata, facendo registrare, nel censimento del 2001, oltre 650.000 ab. Il tasso di crescita è particolarmente elevato e le stime elaborate per gli anni successivi hanno evidenziato una tendenza sempre più positiva. Molto alta anche la densità (1.542 ab. per km²), con insediamenti concentrati soprattutto nei centri urbani, in particolare nella capitale Manama, nell'isola di Bahrein. Le altre città principali sono Al Muharraq, Rifa'a, Sitra, Hamad, Jiddhafs e Mina Sulman, con prevalenti funzioni commerciali (Mina Sulman in particolare è il principale scalo marittimo del Paese). Il Paese è abitato in prevalenza da arabi, ma un terzo circa dei residenti sono immigrati (specialmente da Pakistan e India) e costituiscono quasi la metà della forza lavoro, spesso oggetto di sfruttamento e soprusi. Vi sono anche minoranze di indiani, persiani e pakistani, qui insediati fin dai tempi antichi, data la posizione dell'arcipelago sulle rotte verso l'India. Inoltre petrolio e attività finanziarie non hanno mancato di svolgere un ruolo determinante, attirando anche americani ed europei di varie nazionalità.



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Cultura

La posizione del Bahrein nel Golfo Persico, vera e propria cerniera fra Egitto, Mesopotamia e India, ha influenzato profondamente fin dall'antichità il costume nazionale, che si rivela di gran lunga più aperto e cosmopolita rispetto agli altri Stati della penisola arabica. Pur abitato fin da tempi remoti, come testimonia la ricca area archeologica di Qal'at al-Bahrain (iscritta nella lista del patrimonio UNESCO nel 2005), che testimonia una presenza umana ininterrotta a partire dal IV millennio a. C. fino all'età moderna, il Paese conserva poche tracce del suo passato: la moschea di Suq al-Kahamis a Bilad al-Qadim, risalente almeno in parte al VII-IX secolo, alcune moschee del XV-XVII secolo e case di architettura tradizionale. L'emirato conta su una importante tradizione musicale folclorica, nel cui patrimonio spiccano i fidjeri, ovvero i canti di lavoro dei pescatori di perle. Il governo del Paese è impegnato nella salvaguardia delle antiche tradizioni artigianali, quali la produzione di ceramiche o di canestri di foglie di palma, in cui si sono specializzate le maestranze dei vari villaggi. La ricchezza prodotta dall'estrazione del petrolio ha permesso la fioritura di un grande numero di istituzioni culturali, quali il Bahrain National Museum (sito a Al Muharraq), che ospita importanti collezioni archeologiche ed etnografiche, e il Beit Al Qur’an (Manama), depositario di una fra le più notevoli raccolte di esemplari manoscritti del Corano, che ben testimoniano lo sviluppo dell'arte calligrafica nell'Islam in territori compresi fra la Cina e la Spagna. La vivace vita artistica dell'isola ruota intorno a un piccolo numero di gallerie private. Le tradizioni gastronomiche del Bahrein non si discostano da quelle comuni a tutto il mondo arabo: i piatti più abituali sono il makbus, carne o pesce accompagnati da riso speziato, e il classico hamburger shawarmah. Il caffè è molto diffuso: è possibile assaggiarne diverse varietà aromatizzate, nei coffee shop (spesso riservati ai soli uomini) o nelle case private, offerto in segno di ospitalità.



fonte www.sapere.it/enciclopedia/Bahrein.html