Essere Indaco

"L'anima conosce già ciò che la mente cerca disperatamente di comprendere.
L'anima conosce già ciò che noi non abbiamo ricordato in questa vita.
L'anima già conosce, e può, se la lasciamo, ricordarcelo.
Lasciate parlare l'anima"

Helena P. Blavatsky

“La malattia ha una vibrazione di 5.5 hz, non esiste seriamente sopra i 25.5 hz.
I motivi per avere una bassa vibrazione possono essere:
Stanchezza
Paura
Tensione nervosa
Rabbia
Odiare qualcosa
Per questo motivo dobbiamo vibrare in alto e non guardare continuamente le notizie nefaste per non abbassare la nostra frequenza.
La frequenza della terra oggi è di 27,4 hz
ma ci sono posti che vibrano molto bassi come:
Ospedali.
Centri di assistenza
Alcuni bar
Prigioni
Sotterranei, ecc
Ecco dove la vibrazione scende a 20 hz, o meno:
Dolore da 0,1 a 2 hz
Paura da 0,2 a 2,2 hz
Irritazione da 0,9 a 6,8 hz
Rumore da 0,6 a 2,2 hz
Orgoglio 0,8 hz
Abbandono 1,5 hz
Superiorità 1,9 hz
Invece:
Generosità 95 hz
Gratitudine 150 hz
Compassione 150 hz o più
Amore per il prossimo e per tutti gli esseri viventi 150 hz in su
Amore incondizionato e universale a partire dalle 205 hz
Allora
Vibra in alto!!!
Cosa ci aiuta a vibrare in alto?
Amare – Sorridere – Benedire – Ringraziare –
Giocare – Dipingere – Cantare – Ballare – Godersi la vita – Camminare al sole – Fare attività fisica – Godersi la natura
Nutrirsi con il cibo che ci dà la terra: grani – cereali – frutta e verdura
Bere acqua
Questo ci aiuta a vibrare in alto...!!!
La vibrazione della preghiera e della meditazione va da 120 hz a 350 hz
Bisogna Cantare, Ridere, Amare, Vivere.”

-🔥Anne Givaudan -

✨Mentre tu dubiti di te,
c'è qualcuno la fuori
che si chiede come riesci
a fare tutto ciò che fai.✨

👑Buonanotte e sogni d'oro carissimi👑

Fluire con la vita, senza contrastare gli eventi ma, al contrario, accettare quello che l'universo ti manda in determinati momenti della vita, o ogni giorno è il modo per vivere con leggerezza e serenità. Nell'accettare c'è fiducia che le cose andranno come devono andare e quindi va sempre bene perché è così che vogliamo, l'universo siamo noi, coi nostri pensieri, i nostri desideri. Da ogni esperienza di vita impariamo, cresciamo, evolviamo, non c'è niente di negativo, è la paura che crea i nostri pensieri distruttivi ed è questa che dobbiamo imparare a non ascoltare. Accettare... fluire...vivere🙏😌✨💕

Monolitum the portal

“Ci sarà sempre qualcuno che non ti capirà.
Perché non può.
Perché non vuole.
Anzi, saranno in molti a non capirti.
Tu dirai stella e loro capiranno stalla.
Tu dirai sole e loro capiranno suola.
Sei una persona allegra?
Diranno che sei superficiale.
Sei triste?
Diranno che sei pesante.
In tua presenza diranno "sì"
Alle tue spalle, "no".
Non ti rattristare.
Accettalo.
Vai per la tua strada
e ignorali.
Non cambiare per piacere agli altri.
Cerca e trova, i pochi, che ti capiscono.
E preziosi, come perle... portali nel cuore.”

(Michele de Paolis)

Le cose accadono esattamente nel momento perfetto in cui devono accadere, non istante prima e non uno dopo. Il tempo, che a noi sembra sempre troppo lungo quando c’è qualcosa che speriamo, o troppo corto quando ci ingolfiamo di impegni, è invece perfetto per il Disegno della nostra Anima.
Se quello che desideriamo non è ancora arrivato è perché ci sono ancora diverse cose da sistemare dentro di noi per poterlo ottenere. Ciò che pensiamo sia una difficoltà è, invece, l’allenamento che ci serve per sviluppare le qualità della persona che possiamo Essere, che attrarrà ciò che vogliamo nella sua realtà.
Quando cominci a riconoscere le Benedizioni che si manifestano in ogni evento, anche in quelli più pesanti da accettare, stai compiendo l’alchimia che trasforma il piombo in oro, il materiale grezzo e scadente della tua realtà negli stati di coscienza che possono creare una realtà più “dorata”.
"Negli stati superiori la gratitudine si trasforma in qualcos'altro. Si trasforma nella conoscenza di ciò che si deve fare ed anche, se è sufficientemente intensa, nel potere di farlo." (R. Collin)
~ Valeria Pisano ~

Grazie Donata

Mi fanno paura le persone che hanno una grossolana idea del male.
"Non ho ucciso nessuno"
"Non ho rubato"
"Non ho violentato"
E intanto una infinita catena di bugie, critiche, malignità hanno ucciso, ferito, umiliato e reso insicuro di chi si bisogno di gentilezza,
sostegno e amore.

Linda Valentinis

Sii la mano che non hanno teso con te.
Dí la verità che a te hanno tenuto nascosta.
Se hai subito ingiustizia: sii giusta, tu.
Se hanno indossato una maschera, divieni trasparente.
Dove hanno avuto paura, tu ama.
Per quando ti hanno fatto del male: sia ora un balsamo la tua presenza.
Per le parole nere che ti hanno attraversato le orecchie e la pelle, fa ovunque incantesimi di magia bianca con il tuo dire benedetto.
Il mondo non ha bisogno né della tua vendetta, né del tuo stare sulla difensiva.
Sii quella luce che avresti voluto accendere quando eri al buio.

Gloria Momoli💎

La gente obbedisce per paura credendo che obbedendo prima o poi finisca,ma non sa che finché obbedisce non finirà mai.

.. abbandonati a se stessi, continueranno — generazione dopo generazione, secolo dopo secolo — a lavorare, generare e morire, privi non solo di qualsiasi impulso alla ribellione, ma anche della capacità di capire che il mondo potrebbe anche essere diverso ..

G. Orwell

La ronda dei carcerati, Vincent van Gogh, 1890

“E poi d'improvviso,
scegli di stare zitta.
Non t'interessa più essere compresa,
accettata, protetta, capita.
Vuoi solo stare bene con te stessa,
e non permettere più,
a persone, cose o circostanze esterne,
d'invadere la tua vita,
violare i tuoi sentimenti,
creare scompiglio, raggirarti,
o farti precipitare nell'abisso.
A volte il silenzio,
é un'ancora di salvezza,
in un mondo dove tutti urlano e giudicano.
Tu sei diversa.”

Gabriella Sanfilippo

Sul mio corpo non si comanda.
Sul mio corpo non si sperimenta.
Il mio corpo non si compra e non si scambia.
Sul mio corpo non si applicano leggi che non siano quelle naturali.
Sul mio corpo non si pratica alcuna invasione.
Sul mio corpo non si applica la politica.
Sul mio corpo non si stanziano colonie.
Sul mio corpo non si legifera.
Nel mio corpo non scorrerà che sangue naturale.
Il mio corpo non è una proprietà, tantomeno collettiva.
Sul mio corpo non si gioca alcun tipo di guerra.
Nel mio corpo non entrano le vostre pretese.
Il mio corpo non conosce obblighi.
Nel mio corpo ci si cura.
Nel mio corpo si ascolta.
Nel mio corpo si ama.
Nel mio corpo ci si collega alle Leggi del mondo.

( non so di chi è ma è perfetta)

Art Chie Yoschii

L’alchimia era (ed è) molto più del tentativo di trasformare i metalli vili in oro.
Per un alchimista, tutte le cose materiali maturano verso la perfezione a meno che qualcosa non si metta in mezzo.
La missione dell’alchimista è rimuovere gli ostacoli che impediscono alle cose materiali di raggiungere la loro perfezione.
Per i metalli, quella perfezione è l’oro; per il corpo umano, la salute; per lo spirito umano, l’unione con il divino – e tutti questi e molti altri sono obiettivi appropriati per il lavoro alchemico.
John Michael Greer

La gratitudine è un sentimento d’amore, ed ha l’effetto di scaldarci il cuore e di aprire i nostri canali riceventi alla comprensione vera di tutto quello che ci viene incontro nella vita, come dono del mondo spirituale.
Sotto forma di flusso quotidiano degli eventi.
Praticando la gratitudine ci accorgeremo che solamente quello che amiamo ci si rivelerà nel suo significato più profondo.
E ognuna di queste rivelazioni ci riempirà di ulteriore gratitudine.
Perché comprenderemo che tutto quello che ci viene incontro lo fa solo per renderci più ricchi interiormente.
Gratitudine per le gioie e per i dolori che ci spingono a capire, ad amare, ad agire con amore e per amore…
Se siamo troppo critici in relazione a tutto quello che ci viene incontro non possiamo comprendere la ricchezza e le opportunità che si celano dietro a certe persone e certi eventi. Essere ipercritici produrrà in noi una contrazione della gratitudine che non ci farà capire e non ci farà crescere interiormente.

L’indifferenza è un’altra terribile contrazione della gratitudine, che nasconde l’oro che ci viene incontro nel flusso della vita, e impedisce di immergersi nel suo senso positivo.

Non possiamo non essere grati a tutto quello che ci è venuto incontro nella vita, perché siamo diventati ciò che siamo solo grazie a tutta la passata serie di eventi e di esperienze non casuali, predisposte proprio per noi, per farci crescere.

La gratitudine fa nascere l’amore, e quando l’amore è nato dalla gratitudine per la vita, apre il cuore a poteri spirituali che permeano tutta l’esistenza.
Cominciamo ad acquisire una “vista” nuova, ed una superiore sensibilità.
Con la gratitudine ci colleghiamo al perché profondo delle cose e degli eventi, e non alle loro apparenze, e quindi ci connettiamo direttamente al mondo spirituale, che crea per noi cose ed eventi.

L’idea che il destino si svolga in modo comunque positivo per noi non parte dalla mente, che è legata ai sensi, ma dal cuore e dal sentimento di gratitudine, che sono connessi ai mondi dello spirito.

Ed è proprio grazie alla gratitudine che ci sorge dentro la convinzione ed il presentimento che il nostro destino si svolga comunque in una direzione positiva.
Quando abbiamo intuito l’esistenza di questo destino in positiva evoluzione, avendo sperimentato gratitudine e amore, cominciamo a sentire il potere degli eventi che ci hanno fatto quello che siamo.
E allora saremo grati a tutto il nostro passato, vivremo con positiva e fattiva attenzione il presente e aspetteremo il futuro con calma e fiducia.

Rudolf Steiner

Molti anni fa, era di moda mettere in ridicolo l'idea dell'«amore a prima vista»; ma coloro che pensano, non meno di coloro che sentono profondamente, ne hanno sempre sostenuto l'esistenza. A dire il vero le moderne scoperte, in quel che può essere definito magnetismo etico o magneto-estetica, fanno apparire probabile che i più naturali e perciò i più veri ed i più intensi affetti umani sono quelli che sorgono nel cuore quasi per opera di simpatia elettrica, in una parola che i legami psichici più vivi e durevoli sono quelli scaturiti da uno sguardo.

Edgar Allan Poe, Gli occhiali, 1844

Questa ricerca esasperante nella comunità spirituale e non, della perfezione e impeccabilità,
negli altri...
Sempre negli altri.
Può in certi momenti scoraggiare perfino le persone migliori e fare stancare quelle di buona volontà.

È un vecchio stereotipo che riemerge dell'abisso infernale dell'inconscio.

Non hanno altro da donare in virtù per alcuni.
Solo puntare il dito.

Se scendesse Dio in persona, inizierebbero a cercare cavilli persino con lui.
Prenderebbero un microscopio e cercherebbero la macchiolina microscopica di un lembo di un suo vestito, per smontare il fatto che Dio sia Dio.
Alla fine renderebbero banale la sua presenza.

Cadono le braccia a sentire certe cose.
Cercare di far sbagliare apposta la gente.

Chi scava una fossa però, ci cadrà lui stesso dentro.

Perché cercare il cavillo o il difetto nelle persone?

Perché assegnamo questi pesi alle persone?

Lasciamo in pace le persone.
Sono tutti nostri fratelli e sorelle.

Lasciamoli in pace.

È necessario sapere che i pesi che assegniamo agli altri, poi ritornano a noi ancora più pesanti.

Su quale pietra di paragone o metro di perfezione si basa il giudizio?
Forse lo so:
Illusioni mentali.
Chiacchere.

Perché se si basasse su umanità e cuore, allora ecco che lasceremo andare.

Poi realizzeremo di sentirci più leggeri.

Perché il carico pesante che davamo agli altri, in realtà, aumentava il nostro.

Non facciamo cadere le braccia alle persone di buona volontà.
Non stanchìamole.
Non rendiamo la nostra vita vana.

Alleggerire il peso sugli altri, significa alleggerire il nostro.
Allora il nostro cammino sarà più sicuro e lieve.

Questo è tutto.

Roberto Caruso