Per tutte le volte che hai taciuto, perché hai capito di doverlo fare, per tutte quelle volte in cui non ti sei espresso, perché non era quello che si aspettavano che tu facessi, per tutte le volte che sei cambiato, ti sei adattato, ti sei vestito con abiti e colori che non ti appartengono, perché così ti avrebbero accettato, non ti avrebbero giudicato, né rifiutato.
Però ti rifiutarono, e ti sentisti diverso, e lo stesso non fosti chi realmente sei...
Non ti diedero forze né luoghi per essere chi volevi essere e non sapevi cosa vuoi essere perché non sei chi sei, bensì quello che ti dissero di essere,
di non piangere, di non saltare, di non colorare fuori dai bordi, di vestirti bene
E quando sei rimasto deluso, sei stato ferito, e quando si misero dove non avrebbero dovuto, e ti urtarono i tuoi limiti e la tua essenza e ti dissero che "va tutto bene", "sì passerà", "sei forte", "sei bello", "lo supererai" però...
Non lo superasti, perché le parole non bastano, perché la pietra sul cuore era troppo pesante, e avresti solo voluto che qualcuno stesse lì con te per notarla, presente, ti prendesse la mano anche se sanguinavi, senza dirti che tutto va bene perché no, non va tutto bene, che ti dicesse che queste cose passano e non puoi controllare tutto
E semplicemente che non sei solo e "sono Qui con te", e lo superiamo insieme.
E che puoi urlare, che puoi piangere quanto vuoi, che puoi arrabbiarti e gridare, e puoi essere triste,
puoi esprimerti, puoi scrivere quello che ti è successo, puoi disegnarlo e uscire dai bordi con qualsiasi colore, trovare tutti i modi possibili per esprimerti e che non c' è un motivo per cui tu debba mantenere un' immagine come se tutto andasse bene e fosse tutto sotto controllo perché non va tutto bene né tutto è sotto controllo.
E anche se ti senti esausto di tanto pianto e dolore "io sono qui", ti sosterrò in qualsiasi momento, senza giudizio, solo contenimento, solo comprensione, solo amore.
E quando sei pronto per elevarti al di sopra del dolore e della tristezza, "io sono qui" ti tenderà la sua mano e ti ricorderà che tutto è già successo ed è finito, e che quello che rimane è imparare dall' accaduto per sapere che cosa è venuto ad insegnarti.
Guardarsi dentro e dire chi e che cosa vuoi essere a partire da ora
E come ti aiuterà questa lezione ad essere là versione migliore di te, per te e per gli altri e che tu puoi essere anche il tuo stesso "io sono qui" o essere un "io sono qui" per gli altri ogni volta che sorge il dolore.
E troverai sempre questo abbraccio dentro di te e potrai abbracciarti anche con le tue braccia e con il tuo amore.
E sarai chi sei perché essere quello che si è e chi si è, è la cosa più giusta ed è il tuo dono per il mondo.
(Traduzione libera) da Educandonos en conexion
Da un post di Mujeres trabajando para el mundo su Essere Indaco