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| Questi sono soltanto alcuni piccoli esempi di anacronismo, ma di reperti del genere ne esistono migliaia sparsi in ogni parte del nostro pianeta. Ma chi avrebbe potuto ispirare, o aiutare, le civiltà di allora se non una razza extraterrestre o comunque più evoluta della nostra?
A questa domanda non esistono risposte concrete ma soltanto supposizioni e ipotesi aggiunte alle presunte prove di cui disponiamo.
Per quanto riguarda invece la nascita vera e propria della moderna ufologia, viene da sempre attribuita all’incidente dell’UFO crash avvenuto nella metà degli anni ’40 a Roswell negli Stati Uniti.
Ma un ufologo italiano, Alfredo Lissoni, è riuscito a dimostrare dopo molti anni di ricerche che il primo vero e proprio UFO crash, che avrebbe dato il via all’ufologia, sarebbe avvenuto negli anni 30’ nei pressi di Milano in pieno periodo fascista. Esistono infatti documenti, firmati personalmente dal Duce, riguardanti la caduta di un “aeromobile sconosciuto” che proverebbero la veridicità di queste sue affermazioni.
All’epoca venne istituito il Gabinetto RS/33, una commissione segreta con a capo Guglielmo Marconi scelto grazie ai meriti guadagnati in base ai suoi studi sulle onde radio, che si occupava esclusivamente d’indagare sulla provenienza di questo misterioso velivolo dalla forma discoidale e di altri simili aeromobili avvistati e documentati in quel periodo.
Queste documentazioni, consistenti in ben due volumi pieni di relazioni, esisterebbero attualmente nell’archivio di Stato di Milano e sarebbero il volume 400 e il 401.
SEGUE
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