IL FARO DEI SOGNI

AREA 51, fine di un “mistero”?

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(((claudio)))
view post Posted on 16/3/2018, 15:33 by: (((claudio)))     Top   Dislike
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Durante uno dei voli di prova dell’ A-12 OXCART, l’aereo ha avuto un malfunzionamento e si è schiantato. Fortunatamente Kenneth Collins ha fatto appena in tempo ad espellersi dal mezzo per atterrare in un campo poco distante dove tre civili di passaggio con un pickup si sono fermati ad aiutarlo. Il pilota ha distolto i tre soccorritori dall’avvicinarsi all’aereo facendo presente che a bordo c’era un’arma nucleare.
Gli uomini spaventati dalla cosa hanno ubbidito e accompagnato il pilota al vicino posto di polizia dove la CIA lo ha recuperato. I tre soccorritori sono stati seguiti dalla CIA e gli è stato fatto firmare un assenso alla non divulgazione per motivi di sicurezza nazionale.
Ma la cosa veramente curiosa, per dirla così, è che gli agenti della CIA volevano essere sicuri che Kenneth non avesse omesso qualcosa dal rapporto sull’incidente e così gli hanno iniettato il siero della verità.
L’incidente è ancora archiviato ufficialmente come un incidente “generico” di un aereo dell’Air Force.
All’epoca dell’incidente, piloti della CIA hanno condotto test di volo da e per l’Area 51 per otto anni, con lo scopo preciso di dotare i servizi di spionaggio di un mezzo per prevenire la guerra atomica, essendo la ricognizione aerea una dei punti di forza di questa azione di prevenzione.
“Non è sempre stata chiamata Area 51“, spiega Lovick il fisico dietro allo sviluppo della tecnologia stealth. Il suo capo, Clearence L. Jojnson ad esempio, era solito chiamare la base “Paradise Ranche” a rappresentare il movimento di tutti quegli uomini impegnati nella base che lasciavano le famiglie, sparendo nel deserto del Nevada, in nome della scienza e per combattere contro l’impero malvagio.



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