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| POESIA DEDICATA AD ANCONA ANCONA
Al sol vederti il cor s’apriva. In te il mio amor splendeva, viso ed occhi eran lume di gioia e serenità. Ma quando l’atroce dolor mi ferì l’occhi ed io smarrì mon lume, la tua ombra biancheggiò il riflesso del tuo miraggio. Ma allo sfuggir della mano il pensier mi riaffiorò. Odendo il tuo soave suon di sirena incantatrice, non m’accorgeo d’accor il nulla ormai creato dal nostro amor perduto. Tu in me rispecchi l’alba, ma così non vi sarà tramonto.
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