IL FARO DEI SOGNI

Parapsicologia

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(((claudio)))
view post Posted on 27/3/2024, 10:57 by: (((claudio)))     Top   Dislike
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La parapsicologia (più raramente detta metapsichica[1]) è una pseudoscienza[2][3][4][5] che si propone di studiare con metodi scientifici presunti fenomeni, detti paranormali, e presunte capacità attribuibili alla psiche dell'uomo, non riconducibili alle accertate leggi fisiche.[6][7][8] Secondo alcune teorie, alcune persone, definiti sensitivi o medium, avrebbero particolari poteri che gli permetterebbero di interagire col mondo fisico attraverso mezzi non materiali come ad esempio la telecinesi o grazie a percezioni ottenute senza ricorrere ai sensi, come ad es. la telepatia o la chiaroveggenza.[7] Non è lo studio di ogni fenomeno paranormale.[6][9][10]

Non è mai stata dimostrata scientificamente l'esistenza di questi fenomeni.[11][12][5][13][14]. Oggetto di critica da parte della comunità scientifica sono sia i metodi utilizzati negli studi, sia i risultati ottenuti.[11][15] La comunità scientifica e accademica è unanimemente schierata nel considerare la parapsicologia una pseudoscienza vista la mancanza, in più di un secolo di ricerche, di alcun tipo di prova oggettivamente verificabile circa l'esistenza di abilità paranormali[3][4][16][2]. Alcune organizzazioni, come l'Associazione Parapsicologica (Parapsychological Association, Inc.), sostengono l'esistenza di talune forme di abilità psichiche paranormali in base ai risultati dei loro test[9].

Storia

Il termine fu coniato intorno al 1889 dal filosofo e psicologo Max Dessoir. Fu poi adottato da J.B.Rhine nel 1930 al posto di "ricerca psichica" al fine di indicare un significativo discostamento dalle metodologie di laboratorio allora utilizzate.[17] Il termine deriva dal greco παρά (para) e psicologia. I parapsicologi indicano i fenomeni psichici oggetto della loro ricerca con il termine "Psi", termine che intende essere descrittivo senza che vi sia sotteso un meccanismo[18].
Il filosofo e psicologo statunitense William James (1842-1910) fu tra i primi a effettuare ricerche nel campo della parapsicologia
Inizi

Nel 1875, Edmund Gurney e Frederic W. H. Myers affermarono di avere riunito un buon numero di casi, a loro dire accertati, di telepatia spontanea. Essi quindi vollero intraprendere degli esperimenti, per vedere se fosse possibile provocare la trasmissione di pensiero, e trovare così la spiegazione di quello che ritenevano un fenomeno di telepatia spontanea: e interessarono sir William Fletcher Barrett al loro progetto.[19]

Nel 1876 il Prof. W. Barrett lesse una relazione sui suoi esperimenti all'Assemblea dell'Associazione Britannica, tenuta a Glasgow, che fu accolta con disdegno ed esclusa dall'inserzione nell'Annuario dell'Associazione.[19]

Nel 1882 venne fondata a Londra la Society for Psychical Research (SPR). L'istituzione di tale società fu il primo passo che gli scienziati fecero per organizzarsi al fine di investigare i presunti fenomeni paranormali. I primi associati furono filosofi, studenti, scienziati, educatori e politici come Henry Sidgwick, Arthur Balfour, William Crookes, Rufus Osgood Mason and Charles Richet.[20]. L'SPR distinse i propri studi in diverse aree: telepatia, ipnosi, fenomeni di Reichenbach, esperienze di apparizioni, e gli aspetti psichici dello spiritismo. Uno dei primi lavori svolti dall'SPR fu il "censimento delle allucinazioni" volto a ricercare esperienze di apparizioni e allucinazioni in persone sane prive di problemi psichici. Tale ricerca fu il primo tentativo di dare una valutazione statistica dei fenomeni paranormali; la successiva pubblicazione del rapporto, nel 1886, Phantasms of the Living costituisce ancora oggi una fonte importante per la ricerca parapsicologica. L'SPR divenne un modello per altre associazioni simili che sorsero in altri paesi europei e negli Stati Uniti d'America verso la fine del XIX secolo. Nel 1885 a New York nacque l'American Society for Psychical Research (ASPR) soprattutto grazie al supporto dello psicologo William James[21].

Oggi sia la SPR che la ASPR continuano le loro ricerche su fenomeni paranormali. Il fine della SPR è dichiarato in ogni numero del proprio giornale: esaminare senza pregiudizio e con spirito scientifico quelle facoltà dell'uomo, reali o supposte, che appaiono inesplicabili a qualsiasi ricognizione generale[22].

Nel 1897, Carl Gustav Jung, appena ventiduenne, tenne una conferenza nella quale sostenne l'idea dell'esistenza di una “forza vitale”, l'anima, che supera di molto la nostra coscienza, portando una vasta documentazione di fenomeni di materializzazione, telecinesi, sdoppiamento, telepatia, chiaroveggenza, i sogni profetici. Condusse degli esperimenti utilizzando come medium la propria cugina di 15 anni, e nella tesi di specializzazione sostenne per la prima volta che nello stato di trance emergono una o più personalità inconsce che sono presenti nel medium (proiezione esterna di complessi autonomi dell'inconscio). Nel 1948, arriva a concludere che

««Dopo aver raccolto, nel corso di mezzo secolo, esperienze psicologiche di molti uomini e in molti paesi, non mi sento più così sicuro […] che una metodologia e una riflessione esclusivamente psicologiche possano venire a capo dei fenomeni in questione. Non soltanto le constatazioni della parapsicologia, ma anche le mie stesse riflessioni teoriche mi hanno condotto a certi postulati che toccano la sfera delle rappresentazioni della fisica atomica, ossia del continuum spazio-tempo. Con ciò si solleva il problema della realtà transpsichica, che è il fondamento diretto della psiche»»

(JUNG C.G. (1920/1948), I fondamenti psicologici della credenza negli spiriti, in: Opere, vol. 8, Bollati Boringhieri, Torino 1976)
Era di Rhine
Le carte Zener impiegate nei primi esperimenti di telepatia

Nel 1911 la Stanford University divenne il primo istituto accademico negli Stati Uniti a studiare la percezione extrasensoriale (ESP) e la psicocinesi in laboratorio. I lavori erano guidati dallo psicologo John Edgar Coover. Nel 1930 la Duke University divenne la seconda maggiore università a indagare criticamente i presunti fenomeni ESP e la psicocinesi. Sotto la guida dello psicologo William McDougall (da poco accostatosi ai temi inerenti alla Ricerca Psichica, con un approccio di tipo scientifico-filosofico, cfr: "Modern Materialism and Emergent Evolution", del 1929), con l'aiuto di altri tra i quali in primis Karl Zener, Joseph B. Rhine e Louisa E. Rhine misero a frutto le qualità di volontari scelti tra gli studenti e il laboratorio divenne operativo. Al contrario del tradizionale approccio della ricerca psichica, il quale generalmente richiedeva "prove qualitative" per i fenomeni paranormali, gli esperimenti alla Duke University puntarono alla ricerca "quantitativa", usando un approccio statistico con le carte Zener e i dadi. Conseguenza di questi esperimenti alla Duke fu che tale tipo di metodo fu adottato in larga parte del mondo da chi indagava i fenomeni paranormali[21].

Il libro pubblicato da Rhine, New Frontiers of the Mind (1937), fece conoscere al mondo le risultanze dei lavori svolti nel laboratorio. Nel suo libro Rhine utilizzava largamente la parola "parapsicologia" per descrivere le ricerche condotte alla Duke. Rhine inoltre fondò un autonomo laboratorio di parapsicologia all'interno della Duke e iniziò a pubblicare il Journal of Parapsychology del quale era coeditore McDougall[21].

Gli esperimenti alla Duke attirarono molte critiche dagli psicologi, i quali tacciavano tali studi di mancare di prove circa l'esistenza dell'ESP. Rhine e i suoi colleghi cercarono di indirizzare queste critiche verso nuovi esperimenti, articoli e libri e riassunse le critiche e le sue risposte al riguardo in un libro: Extra-Sensory Perception After Sixty Years.[23] Il consiglio direttivo della Duke University ebbe nel tempo sempre meno interesse verso la parapsicologia, e dopo il pensionamento di Rhine nel 1965, ogni collegamento tra ricerca parapsicologica e l'università venne meno. In seguito Rhine diede vita alla Foundation for Research on the Nature of Man (FRNM) e all'Institute for Parapsychology per continuare i lavori svolti nel laboratorio della Duke[21]. Nel 1995, centenario della nascita di Rhine, l'FRNM fu rinominato Rhine Research Center che ha come scopo quello di implementare la condizione umana creando una consapevolezza scientifica su quelle abilità e capacità sensitive che sembrano trascendere gli ordinari limiti dello spazio e del tempo[24].
Fondazione della Parapsychological Association

L'Associazione Parapsicologica, Parapsychological Association (PA), fu creata a Durham in Carolina del Nord il 19 giugno del 1957. La sua istituzione fu proposta da J. B. Rhine in un workshop sulla parapsicologia tenuto nel laboratorio della Duke University. Il fine dell'associazione, così come descritto nello statuto, è "promuovere la parapsicologia a scienza, diffondere la conoscenza di essa e integrare le scoperte con quelle compiute in altri campi scientifici"[25].

Sotto la direzione di Margaret Mead, l'associazione fece grandi passi in avanti nel campo della parapsicologia e nel 1969 divenne affiliata della American Association for the Advancement of Science (AAAS), la più grande associazione scientifica del mondo.[26]. Nel 1979 il fisico John A. Wheeler affermò che la parapsicologia è una pseudoscienza e che quindi l'affiliazione all'AAAS andava riconsiderata[27]. Tuttavia la richiesta di Wheeler non ebbe successo[27]. Oggi, l'Associazione Parapsicologica conta 300 aderenti tra associati e affiliati e mantiene la sua affiliazione all'AAAS[28]. Il convegno annuale dell'AAAS prevede un forum dove i parapsicologi possono presentare le proprie ricerche agli scienziati di altre aree e portare avanti la parapsicologia nell'attività di lobbismo sulle linee di condotta nazionali relative alla scienza[28].
Incremento delle ricerche negli anni settanta

L'affiliazione della Parapsychological Association all'American Association for the Advancement of Science unitamente alla generale apertura verso i fenomeni psichici e all'occulto segnò gli anni settanta come il decennio caratterizzato dall'incremento delle ricerche nel campo parapsicologico. In questi anni vennero fondate altre importanti organizzazioni: l'Academy of Religion and Psychical Research, l'Institute of Noetic Sciences (1973), la International Kirlian Research Association (1975), e il Princeton Engineering Anomalies Research Laboratory (1979). Il lavoro sulla parapsicologia fu altresì svolto nello Stanford Research Institute (SRI).[17]. Gli stessi scopi della ricerca parapsicologica furono ampliati. Lo psichiatra Ian Stevenson condusse gran parte delle proprie discusse ricerche sulla reincarnazione durante questi anni. Lo psicologo Thelma Moss impiego molto del suo tempo nello studio dell'effetto Kirlian nel laboratorio parapsicologico di UCLA. L'influenza di maestri spirituali provenienti dall'Asia e le loro affermazioni sui poteri prodotti dalla meditazione, spinse la ricerca verso gli "stati alterati della coscienza". Il direttore dell'American Society for Psychical Research, Karlis Osis, condusse esperimenti sulle esperienze extracorporee e sui segnali astrali. Il fisico Russell Targ coniò il termine "visualizzazione remota" (remote viewing) per utilizzarlo nelle sue ricerche psi nel 1974[17].

In quegli anni anche gli accademici che non si occupavano di parapsicologia sembravano ottimisti sulle ricerche che si stavano conducendo. Nel 1979 un sondaggio tra più di 1100 professori universitari negli Stati Uniti mise in luce come solo il 2% degli psicologi ritenesse la percezione extrasensoriale impossibile. Una più alta percentuale (34%) riteneva che i fenomeni ESP fossero già provati o che comunque fosse possibile provarli. In un'altra area di studio la percentuale fu perfino più alta: il 55% di coloro che si occupavano di scienze naturali, il 66% di coloro che si occupavano di scienze sociali (esclusi gli psicologi) e il 77% degli insegnanti d'arte e di materie umanistiche riteneva che fosse utile compiere ricerche sull'ESP[29]. I sondaggi sul paranormale continuarono attraverso gli anni settanta sino agli inizi degli anni ottanta. Proprio all'inizio degli anni ottanta la Parapsychological Association affermò di avere ricercatori affiliati in più di trenta Stati. Inoltre, analoghe ricerche erano condotte da ricercatori non affiliati alla PA nell'Europa dell'est e in Unione Sovietica[17].
Dopo gli anni settanta

Dagli anni settanta in poi la considerazione per le ricerche parapsicologiche è andata via via scemando. Le prime ricerche furono considerate inconcludenti e i parapsicologi si trovarono di fronte la forte opposizione dei loro colleghi accademici[17]. Alcuni effetti che sembravano essere paranormali, ad esempio l'effetto Kirlian, scomparvero quando furono testati sotto stretto controllo, lasciando quindi queste ricerche a un punto morto[17]. Molti laboratori di ricerca statunitensi furono chiusi, citando come ragione la mancanza di accettazione da parte della scienza e lasciando così la ricerca parapsicologica confinata nelle istituzioni private finanziate con fondi privati[17]. Dopo ventotto anni di ricerche il Princeton Engineering Anomalies Research Laboratory ha chiuso i propri laboratori nel 2007[30].

Due università negli Stati Uniti hanno ancora dei laboratori per la parapsicologia: il dipartimento per gli studi percettivi, che è una unità del dipartimento di medicina psichiatrica dell'università della Virginia, studia la possibilità di una permanenza del conscio dopo la morte del corpo; il laboratorio Veritas dell'Università dell'Arizona conduce ricerche sui medium. Varie istituzioni private, incluso l'Institute of Noetic Sciences, conducono e promuovono la ricerca parapsicologica. La Gran Bretagna è leader in Europa nella ricerca parapsicologica con privati che hanno fondato laboratori all'interno della Università di Edimburgo, della Universita di Northampton, e della Liverpool Hope University, e anche in diverse altre[30]. Le ricerche parapsicologiche inoltre hanno trovato incremento anche in alcune sub-discipline della psicologia. Un esempio ne è la psicologia transpersonale che si propone di studiare gli aspetti trascendenti o spirituali della mente umana e anomalie psicologiche, analizzando credenze paranormali ed esperienze soggettive anomale con i tradizionali strumenti della psicologia[30][31]




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