(((claudio))) |
|
| Castro
Castro
Solo 7 chilometri più a sud di Santa Cesarea Terme, sorge Castro, un antico borgo di pescatori. Il suo nome deriva dal latino castrum (fortezza) e il primo insediamento prese il nome di Castrum Minervae per la presenza di un tempio consacrato a Minerva.
Su un promontorio a 98 metri sul mare si trova il borgo di origine medievale, chiamato Casciu de susu, invece, in basso, intorno al porto sorge la Castro Marina, Casciu de sutta.
Castro superiore, dunque, è la parte più antica, già città romana e poi sede vescovile nel 1300 e 1400. Il castello e le fortificazioni raccontano degli attacchi saraceni del ‘500, prima causa dello spopolamento di quella che un tempo era una città.
Nella parte alta di Castro vedrete il castello aragonese, costruito sui resti di una rocca bizantina, e la cattedrale in stile romanico. Scendete a Castro Marina per una frittura di pesce con vista sul blu
.............................................................................................
Calimera
Calimera
Calimera è l’epicentro della Grecìa Salentina, un'isola linguistica di undici comuni in cui si parla un antico idioma di origine greca, il griko.
Le sue origini sono incerte ma le radici elleniche sono tuttora visibili nell’architettura e nella cultura di Calimera.
Il cuore di questo affascinante borgo è l’abbagliante piazza del Sole, dove si affaccia la chiesa madre di San Brizio edificata sulle rovine di una chiesa greca. Da non perdere la Cappella del Crocifisso, scrigno di affreschi.
In via Costantini, invece, si trova la Casa-Museo della civiltà contadina e della cultura grika per chi volesse approfondire la cultura popolare della Grecìa Salentina.
Calimera, inoltre, è un borgo in cui la cultura cristiana e quella pagana si fondono, come dimostra la Sacra Roccia di San Vito, un blocco megalitico di epoca precristiana con un foro nel mezzo, situato nella chiesa di San Vito, a cui sono legati riti propiziatori della fertilità.
La tradizione vuole che nel giorno di Pasquetta la gente passi attraverso il foro per purificarsi. Inoltre, sempre all’età precristiana, risalgono due antichissimi monumenti megalitici che si trovano a soli 3 km dal centro di Calimera, sulla strada per Melendugno: il Dolmen Placa e il dolmen Gurgulante.
Chi volesse esplorare gli altri borghi della Grecìa Salentina può proseguire per Zollino, conosciuto per le pozzelle, cisterne pubbliche, per Martano, noto per le tipiche case a corte e le pasticcerie, per Soleto, dove spicca la Guglia Orsiniana in stile gotico. O ancora visitare Martignano, Sternatia e Corigliano d’Otranto.
Per un tuffo nel Medioevo, infine, si va a Melpignano, dove di solito si tiene il concerto finale della Notte della Taranta.
segue
|
| |