IL FARO DEI SOGNI

Molise

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/1/2024, 13:06     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:





Larino (CB): città di fondazione dei Frentani, fu conquistata dai Romani, la cui eredità massima è l'anfiteatro di "Larinum" ai piedi del paese medievale, inglobato in una discutibile area di espansione moderna.

Larino rinacque durante il Medioevo, e molti sono gli esempi dell'architettura gotica locale, primo tra tutti la facciata del Duomo di San Pardo, costruita da Francesco Petrini di Lanciano, poi il Palazzo Ducale, la chiesa di Santo Stefano e di San Giuseppe, benché queste siano state modificate nel Settecento.

Di architettura barocca il miglior esempio larinese è il convento di San Francesco dei Cappuccini nella zona periferica, insieme all'ex monastero di Santa Maria delle Grazie, il cui convento è stato demolito per un centro convegni di discutibile qualità artistica moderna.


A Larino molto celebre è la festa patronale di San Pardo, dove viene proposta una sfilata di carri trainati da bovi nel centro antico.


Montefalcone nel Sannio (CB): l'etimologia del nome non è ancora chiarita; si sa che nel 1869 il comune fu autorizzato a aggiungere "del Sannio" per differenziarlo da casi di omonimia.

Il ritrovamento di monete italiche sul Monte Rocchetta ha fatto supporre che ivi sorgesse la "Maronea" dei Sanniti, espugnata dal console Marcello nel 212 a.C.
Nel periodo angioino fu feudo della famiglia Cantelmo, poi degli Accursio. Nel 1381 il territorio fu concesso agli Zurlo che lo tennero fino al 1495, venendo aggregato al feudo di Guglionesi.

Nel borgo settecentesco da vedere sono la chiesa madre di Santo Stefano e il Palazzo baronale.


Monteroduni (IS): città sannita, fu conquistata nel VI secolo dai Longobardi i quali vi costruirono il castello. Nel 1193 il paese fu distrutto dagli scontri dei signori locali contro i Normanni, e lo stesso avvenne nella guerra contro gli Svevi.

Dal XIII secolo il paese fino al 1806, fu feudo di Pignatelli principi di Napoli, che si stabilirono nel castello, ristrutturandolo a dimora gentilizia; il castello è il monumento simbolo di Monteroduni, insieme al borgo antico, dove si trova l'ottocentesca chiesa di San Michele.


Oratino (CB): piccolo paese vicino a Campobasso, nominato uno dei "Borghi più belli d'Italia", caratterizzato da una pianta circolare con stradine a spirale che giungono nella piazza centrale del Palazzo Ducale.

La chiesa principale è dedicata all'Assunta, ma appena fuori dall'antico perimetro murario si trova uno degli esempi più interessanti del barocco molisano, nell'oratorio della Madonna delle Grazie.


Pietrabbondante (IS): antica città-santuario dei Sanniti, vi si trovano, appena fuori dall'abitato medievale, le rovine del sacro complesso templare e teatrale all'ellenistica, del II secolo a.C., principale attrazione del paese. Il borgo antico è stato ricostruito nel Medioevo presso una cresta rocciosa, dove si trovano la torre del castello e la chiesa di Santa Maria Assunta, monumenti primari.


Riccia (CB): il borgo aveva origini sannite, e si sviluppò nel Medioevo.

Nel 642 vi pervennero gli Schiavoni, scampati all'eccidio del duca Rodoaldo nella battaglia dell'Ofanto, successivamente il feudo fu dominio dei De Capua di Altavilla, che edificarono il castello, di cui è rimasta solo la torre centrale delle originali otto.

I feudatari avevano anche il privilegio di coniare moneta, essendo ancora conservato il palazzotto della Zecca.

Nel 1397 il principe Andrea Di Capua condusse nel castello la moglie Costanza di Chiaromonte, ripudiata dal re Ladislao di Durazzo.

Il borgo dunque presenta una connotazione prettamente rinascimentale-settecentesca, frutto del periodo secolari di forte sviluppo dovuto alla famiglia De Capua; si divide in due principali nuclei: uno più piccolo, dominato dalla torre del castello e dalle chiese dell'Annunziata e della Madonna delle Grazie, e il secondo di fondazione tardo settecentesca, più esteso, sorto attorno ai feudi del convento dell'Immacolata Concezione.


San Martino in Pensilis (CB): la nascita del borgo risale al 1110 circa, quando era un villaggio attorno alla chiesa madre di San Martino, realizzata dagli abitanti di Cliternia Frentana (Campomarino) sfuggiti dalla costa per evitare attacchi barbarici.

Con i Normanni, San Martino fece parte della Contea di Loritello, donata poi all'abbazia di Montecassino nel 1182, ed entrata nel ducato di Benevento.


I signori di San Martino furono i Conti di Montagano, venne poi venduta nel XIV secolo agli Orsini e poi a Giovanna di Durazzo, che detenne il feudo fino al 1433.


Il paese presenta una connotazione settecentesca, che mostra evidenti tracce del passato medievale; i monumenti maggiori sono la chiesa di San Martino, ricostruita in solenne aspetto settecentesco, e il Palazzo baronale, dove si trovava l'antico castello.



Segue

 
Web  Top
view post Posted on 15/1/2024, 18:12     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:



Sepino (CB): ha origini antichissime ed è una delle città meglio conservate del Molise, divisa in due nuclei ben distinti: l'abitato italico di Altilia - Saepinum, detto anche "Terravecchia", e il nuovo nucleo medievale sorto più a valle.

L'antica fortezza di Altilia divenne nota nella terza guerra sannitica quando cadette sotto il potere romano, e il villaggio fu ampliato alla maniera dell'Urbe con un cardo e un decumano, insieme al perimetro murario a pianta quadrangolare con tre porte di accesso, ancora molto ben conservate.

La vecchia città romana comprendeva un foro, un teatro, dei templi, una fontana monumentale detta Fonte del Grifo, e un mausoleo dedicato a Ennio Marso.

Il villaggio crebbe d'importanza con il principato di Augusto, fino ad essere abbandonato durante le invasioni barbariche affinché gli abitanti si proteggessero dentro le mura di un nuovo presidio fortificato.

La zona di Terravecchia però rimase sempre rifugio di pastori, e le antiche abitazioni vennero riedificate come case pastorali; tale perpetua frequentazione dell'abitato non permise lo spoglio delle opere principali, come solitamente è accaduto a Roma e in altre città, tanto che l'impianto urbanistico è perfettamente leggibile e ben conservato.

Il nuovo abitato medievale fu fondato dai Longobardi, rimanendo sotto il ducato di Benevento fino al IX secolo. Rinacque come "Castellum Sepini", anche se l'antica fortificazione è successivamente scomparsa.

Nell'abitato medievale notevoli sono i monumenti, come la chiesa di Santa Cristina, anticamente di rito cristiano-ortodosso, poiché nel paese risentì di una forte presenza bulgara, la chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa di Sant'Agostino e quella di San Lorenzo, tutte medievali, ma con rifacimenti barocchi.

Suggestiva è anche la Piazza Nezario Prisco, che offre scorci di abitazioni civili settecentesche in stile napoletano.


Termoli (CB): la città è la più grande della costa molisana, fondata dai Normanni e accresciuta grazie alle concessioni di Federico II di Svevia.

Il fiorente sviluppo dei commerci marittimi rese Termoli per secoli una città cardine della costa nelle comunicazioni tra gli Abruzzi e le Puglie, anche se svariate volte andò in guerra contro le principali repubbliche marinare italiane, tra cui Venezia.

Inoltre in numerosi casi fu saccheggiata dagli Ottomani, tra cui il sacco del 1566, conclusosi con un intervento miracoloso, per cui si edificò la chiesetta di Santa Maria della Vittoria su un colle vicino alla città.


Nell'800 il borgo si sviluppò fuori dalle mura, venendo caratterizzato da una moderna edilizia neoclassico-umbertina, fino all'espansione industriale dei giorni nostri.


Il borgo antico è ancora racchiuso dentro le mura, proteso verso il mare, fortificato da due torri e dal gigantesco bastione del Castello svevo, con torretta dell'orologio.

Al centro della cittadella sorge la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, in stile romanico pugliese, che conserva le reliquie di San Basso da Lucera e di San Timoteo, discepolo di Paolo di Tarso.


Trivento (CB): sorto come piccolo villaggio sannitico, il nuovo borgo si sviluppò molto presto dopo la caduta di Roma, poiché divenne una delle prime sedi vescovili del Molise, nel ducato di Benevento.

La Cattedrale dei Santi Nazario e Celso venne ricostruita nel XII secolo, con la cripta, si suppone, fondata sopra un tempio romano, ed era protetta dall'imponente castello situato in cima al paese medievale, divenuto palazzo baronale.

Il paese conserva l'aspetto medievale, benché abbia le case ristrutturate in stile settecentesco, e oltre alla Cattedrale con l'annesso episcopio, sono da vedere la chiesa di Santa Croce e l'ex convento di Sant'Antonio.



Segue

 
Web  Top
view post Posted on 19/1/2024, 10:32     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:




I borghi di minoranza croata


Dopo il terremoto del 1456, molti paesi della costa molisana furono gravemente danneggiati e si spopolarono (soprattutto dopo la peste del 1495; in seguito vennero riabitati dagli esuli provenienti dai Balcani, in fuga per il sacco di Costantinopoli del 1453.

Tali minoranze erano chiamate dagli italiani "schiavoni", poiché di ceppo linguistico slavo, ma in realtà si tratta di croati e arbëreshë dell'Albania.

Essi si stabilirono nella costa di Termoli, fondando ex novo borghi andati distrutti, come Sant'Elia a Pianisi, Portocannone, Ururi, Santa Croce di Magliano, Montecilfone di lingua arbëreshë oltre che Montemitro, San Felice del Molise ed Acquaviva Collecroce, San Giacomo degli Schiavoni di lingua croata.


La convivenza tra italiani e "schiavoni" fu sempre pacifica, fino all'assimilazione completa delle nuove tradizioni di rito ortodosso portate dai Balcani, affinché la tradizione locale continuasse.

Oltre alle tradizioni popolari, anche al livello urbanistico i borghi della costa molisana di fondazione arbëreshë si differenziano dai classici italiani, poiché sono molto più simili a quelli pugliesi, composti da una piazza principale molto ampia con la chiesa e dai decumani a scacchiera.

Soltanto Sant'Elia a Pianisi e Portocannone si differenziano da questo semplicissimo schema urbanistico, poiché i villaggi esistevano già prima della colonizzazione: Portocannone presenta l'impianto più antico come un agglomerato di case accessibili da un arco o porta d'ingresso, e si chiama Borgo Costantinopoli, mentre Sant'Elia ha connotazioni di abitato medievale con vie intersecate e attorcigliate alla piazza principale.


Le chiese a rito cristiano ortodosso nei borghi di fondazione sono la chiesa greca di San Giacomo degli Schiavoni, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Portocannone, la chiesa di Santa Maria Nova a Palata e la chiesa della Beata Vergine delle Grazie a Ururi.


***
Cattedrali e basiliche
***


Purificazione a Termoli
Cattedrale metropolitana della Santissima Trinità a Campobasso
Cattedrale di San Pietro Apostolo a Isernia
Concattedrale di San Bartolomeo a Bojano (CB)
Concattedrale di Santa Maria Assunta e San Pardo a Larino (CB)
Cattedrale di Santa Maria della Purificazione a Termoli (CB)
Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore a Trivento (CB)
Concattedrale di Santa Maria Assunta a Venafro (IS)
Basilica dei Santi Nicandro, Marciano e Daria a Venafro (IS)
Basilica Santuario di Maria Santissima Addolorata a Castelpetroso (IS)



Segue

 
Web  Top
view post Posted on 23/1/2024, 10:26     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:




Santuari e abbazie



Santuario di Maria Santissima Incoronata del Monte a Campobasso
Santuario della Madonna Grande a Campomarino (CB)
Santuario della Madonna in Saletta a Castel del Giudice (IS)
Abbazia di San Vincenzo al Volturno a Rocchetta a Volturno (IS)
Santuario della Madonna della Libera a Cercemaggiore (CB)
Ex Monastero di San Benedetto De Jumento Albo di Civitanova del Sannio (IS)
Collegiata di Santa Maria Maggiore di Guglionesi (CB)
Chiesa santuario di Santa Maria della Strada di Matrice (CB)
Abbazia di Santa Maria di Faifoli a Montagano (CB)
Santuario della Madonna del Canneto a Roccavivara (CB)
Monastero Ex Abbazia di Sant'Elena a San Giuliano di Puglia (CB)
Convento dei Padri Cappuccini a Sant'Elia a Pianisi (CB) - luogo di visita di Padre Pio
Convento di San Nicandro a Venafro (IS)
Monastero di Santa Maria di Monteverde a Vinchiaturo (CB)
Santuario della Madonna di Santa Giusta a Palata (CB)


***
Castelli e borghi fortificati
***


Castello Longobardo di Macchiagodena (IS)
Castello medievale di Bagnoli del Trigno (IS)
Castello normanno, poi Pandone (resti) a Bojano (CB)
Castello Caldora di Carpinone (IS)
Castello angioino di Civitacampomarano (CB)
Castello Carafa di Ferrazzano (CB)
Castello di Capua a Gambatesa (CB)
Castello Pandone a Venafro (IS)
Castello Pandone a Cerro al Volturno (IS)
Castello Pignatelli a Monteroduni (IS)
Castello Pandone a Vastogirardi (IS)
Castello D'Alessandro a Pescolanciano (IS)
Palazzo ducale di Larino (CB)
Borgo antico di Limosano (CB)
Torre Angioina di Colletorto (CB)
Castello svevo di Termoli (CB)
Castello di Torella del Sannio (CB)




Segue

 
Web  Top
view post Posted on 27/1/2024, 11:36     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:




Musei



Tra i più importanti:

Museo sannitico di Campobasso (Campobasso)
Museo nazionale del Molise (Venafro)
Museo Archeologico Nazionale di Santa Chiara (Venafro)
Museo Winterline (Venafro)
Complesso Monumentale di Santa Maria delle Monache (Isernia)
Museo Internazionale della Campana "Giovanni Paolo II" (Agnone)
Museo Civico (Bojano)
Museo di arte contemporanea di Termoli (Termoli)
Museo del castello di Torella del Sannio
Museo della zampogna (Scapoli)
Museo dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno (Castel San Vincenzo)
Museo Internazionale delle Guerre Mondiali (Rocchetta a Volturno)


***
Siti archeologici
***



Acquedotto romano a Isernia
Isernia La Pineta a Isernia
Monte Vairano a Baranello (CB) e Busso (CB)
Arx Calela a Casacalenda (CB)
Geronio a Casacalenda (CB)
Abbazia di San Vincenzo al Volturno a Castel San Vincenzo (IS) e Rocchetta al Volturno (IS)
Cliternia Frentana vicino a Larino (CB)
Larinum a Larino (CB)
"Bovianum Vetus" e complesso teatrale a Pietrabbondante (IS)
Tempio italico di San Giovanni in Galdo (CB)
Saepinum a Sepino (CB)
Terravecchia (Saepins) a Sepino (CB)
Tempio Italico di San Pietro dei Cantoni a Sepino (CB)
Acquedotto romano a Venafro (IS)
Mura ciclopiche sannitiche, resti di Acquedotto romano e di villa romana a Colli a Volturno (IS)
Teatro romano a Venafro (IS)
Anfiteatro romano a Venafro (IS)
Acquedotto augusteo a Venafro (IS)
Rovine romane di Venafro (IS)
Sepolcreto e villa rustica di Piana Quadrata a San Giuliano di Puglia (CB)
Villa romana e necropoli a Morrone del Sannio (CB)
Resti abbazia Casalpiano Morrone del Sannio (CB)


***
Riserve naturali
***



Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
Parco regionale agricolo storico dell'olivo di Venafro
Riserva naturale regionale Guardiaregia-Campochiaro (Oasi WWF)
Riserva naturale di Collemeluccio - Riserva naturale di Montedimezzo (Riserva MAB UNESCO Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise)
Riserva naturale Pesche
Riserva naturale Torrente Callora
Parco Fluviale del Volturno a Colli a Volturno
Oasi Lipu di Casacalenda



Segue

 
Web  Top
view post Posted on 31/1/2024, 12:26     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:




Cucina - Prodotti agroalimentari


Lo stesso argomento in dettaglio
Quella molisana è una cucina molto varia, e può vantare, secondo la revisione del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, 159 prodotti agroalimentari tradizionali.



Tra i prodotti più importanti vi sono le varietà di olio extravergine dal sapore soave consumato anche crudo su insalate e crostini.

Sempre a proposito dell'olio d'oliva, molti paesi fanno parte dell'associazione "Città dell'olio", con sede a Larino (CB).

Notevole è il settore produttivo della pasta. Questo vede come punta il pastificio La Molisana di Campobasso attivo dal 1912, rilanciato nel 2011 dopo un periodo di crisi, ma da citare sono il Colavita, sempre del capoluogo, e un certo numero di piccoli pastifici artigianali.

Un tipo di pasta fresca tipica sono i cavatelli (in molisano, cavatiélle/cavàte), ottenuto con una sfoglia senza uova, che è una delle più importanti specialità della regione Molise e del suo capoluogo Campobasso.

Grande importanza è data alla produzione di latticini e di formaggi: il caciocavallo di Agnone (IS) e quelli di Vastogirardi (IS) e di Frosolone (IS), la treccia di Santa Croce di Magliano (CB), le mozzarelle di Bojano (CB), e le mozzarelle di bufala DOP che in Molise sono prodotte esclusivamente nel comune di Venafro (IS).

Per ciò che riguarda i salumi, nel Molise vengono prodotti da alcuni insaccati, come la soppressata (cenni storici della produzione della soppressata del Molise risalgono al 1816).


***
Piatti tipici
***


Molto importante e buono il brodetto di pesce di Termoli (CB) (du' bredette). Un preparato tipico del basso Molise, specialmente a San Martino in Pensilis (CB), è la pampanella, carne di maiale cotta al forno con alcune spezie e molto peperoncino rosso sia dolce che piccante.

La Tradizionale Frittata di Pasqua, preparata con centinaia di uova unite a prosciutto, formaggio e coratella, è tipica della Valle del Volturno, in provincia di Isernia, ed in particolare a Colli a Volturno, Montaquila e Fornelli.[45]

Fra i dolci sono tipiche le ferratelle, simili ai waffel tedeschi, ma con l'aggiunta di semini di finocchio. I caragnoli e rosacatarle o rosacatarre, intinte nel miele, sono dolci tipici natalizi.



Segue

 
Web  Top
view post Posted on 3/2/2024, 07:42     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:




Vini



Tra i vini si segnalano i DOC Tintilia del Molise rosato, Tintilia del Molise rosso, Tintilia del Molise rosso riserva, Biferno bianco, Biferno rosato, Biferno rosso, Biferno rosso riserva, Pentro di Isernia bianco, Pentro di Isernia rosato, Pentro di Isernia rosso, e Molise.

***
Sport - Calcio
***


Cinque anni di Serie B, uno stadio da 25.000 posti e una prestigiosa partita vinta con la Juventus, fanno del Campobasso la squadra più importante della regione.



L'esordio nella serie cadetta avvenne nel 1982, con i molisani che alla prima giornata bloccarono la Lazio all'Olimpico di Roma.

Il 27 febbraio 1983 il Campobasso andò a San Siro per affrontare il Milan e ne uscì indenne, con un prestigioso 0-0. Nell'11º turno del campionato 1983-84, il Campobasso superò 1-0 l'Arezzo con la rete di D'Ottavio e si isolò al comando della serie cadetta, dove restò per tre settimane.

La partita più importante della storia del Campobasso fu però un'altra, quella del 13 febbraio 1985: in quella data il Campobasso inaugurò lo stadio Nuovo Romagnoli di contrada Selvapiana affrontando la Juventus di Platini e Boniek, in un match valido per l'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia.

40.000 spettatori accompagnarono il goal di Ugolotti deviato da Stefano Pioli, con il quale il Campobasso di Bruno Mazzia sconfisse la Juventus di Giovanni Trapattoni.

La parentesi in Serie B del Campobasso ebbe inizio con la Lazio, e con la Lazio finì. Nel 1987 furono infatti i biancocelesti a vincere lo spareggio play-out del San Paolo di Napoli contro il Campobasso, il 5 luglio 1987, con una rete di Fabio Poli. Da quel giorno i molisani non fecero più ritorno in Serie B.

Per il calcio femminile l' Monti del Matese Bojano è riuscita ad arrivare in Serie A partecipando al campionato 2005-2006 dopo aver vinto consecutivamente i campionati di B e di A2.

In serie A chiuse all'8º posto, ma al termine della stagione si scioglie. Da allora nessun'altra squadra molisana è arrivata nel massimo campionato nazionale.


***
Pallacanestro
***


Il Molise ha ospitato diverse squadre di basket che sono arrivate, nel corso del tempo, nella Serie B, come il Nuovo Basket Campobasso, l'Isernia e il Dynamic Venafro.

Nel 2017 nasce a Campobasso, grazie alla spinta dell'azienda La Molisana, una squadra femminile, la Magnolia Basket Campobasso, che dopo tre anni di A2 nel 2020 è ripescata in A1, confermandosi per le stagioni successive ad alti livelli ed ospitando le Final Eight di Coppa Italia nel 2019 per l'A2 e nel 2023 per l'A1.

 
Web  Top
36 replies since 13/9/2023, 19:21   2663 views
  Share