Epoca Medioevale
Allo sfaldamento dell'Impero Romano, la ricostruzione delle città riprese intorno al X-XII secolo, mentre già dall'epoca longobarda erano state erette nei punti strategici le torrette di vedetta, che poi diventeranno veri e propri castelli fortificati.
Al periodo longobardo-franco (VIII-IX secolo) risale l'edificazione dell'importante cenobio dell'abbazia di San Vincenzo al Volturno, che insieme ai monasteri di Cassino e Farfa possedeva gran parte delle terre del centro-sud Italia sino all'Adriatico.
Il monastero si presenta alquanto manomesso, privato del complesso di San Vincenzo Maggiore (poi diventato sito archeologico), con in piedi soltanto l'Abbazia Nuova del XIII secolo. La "cripta di Epifanio vescovo" rappresenta il primi importante ciclo pittorico di affreschi della regione, risalente al IX secolo, con le raffigurazioni del martirio di San Lorenzo, della gloria di Epifanio, e della Crocifissione.
Sempre al periodo longobardo risale la costruzione della fortezza di Civita Superiore di Bojano, di Tufara, di Roccamandolfi e di Campobasso (il fortilizio sopra cui nel XV secolo verrà costruito il castello Monforte).
Nel periodo normanno (XII-XIII secolo) furono costruiti altrettanti castelli nella regione, come Castello D'Alessandro di Pescolanciano, il castello angioino di Vastogirardi, il castello normanno di Torella del Sannio (XIII secolo), a pianta trapezoidale con tre torri circolari, il castello di Castropignano, posto in cima al promontorio roccioso che sovrasta il paese e la Valle del Biferno; e poi ancora il Castello Pignatelli di Monteroduni (si presenta nel rifacimento in dimora gentilizia del XV-XVI secolo), quello di Cercemaggiore (in seguito palazzo baronale).
Di quest'epoca, abbastanza conservatosi nello stile originario, è il Castello Svevo di Termoli edificato da Federico II nel 1247, insieme alla cinta muraria del borgo vecchio attorno al Duomo. Nell'epoca angioina, vennero eretto i castelli di Colletorto (mirabile è la torre merlata), Civitacampomarano, Venafro (che verrà trasformata nel XV-XVI secolo nel Castello Pandone), Cerro al Volturno, e Riccia (di cui rimane la torre cilindrica).
Dal punto di vista religioso, dal X al XIV secolo i maggiori templi cristiani d'interesse romanico e gotico (malgrado delle manomissioni barocche e neoclassiche negli interni), sono il Duomo di Larino con la mirabile facciata gotica di Francesco Petrini (1319), una delle più rappresentative del gotico molisano, il Duomo di Termoli in stile romanico pugliese, la chiesa di San Giorgio e quella di San Leonardo a Campobasso, poste ai piedi del castello, la chiesa madre di San Giorgio di Petrella Tifernina (1165), e i complessi abbazia di Santa Maria di Canneto a Roccavivara (a guardia della sponda sinistra del Trigno) e di Santa Maria della Strada presso Matrice (CB).
Si presume che quest'ultima chiesa fosse stata eretta sopra un tempio romano, con la facciata a salienti decorata con pseudo protiro e due lunette laterali, rosone centrale a raggi, e bassorilievi a motivi animali. Il monumento funebre interno è del XIV secolo, ricavato nella navata sinistra.
La chiesa santuario di Santa Maria di Canneto invece risale al IX secolo, con facciata a spioventi in pietra liscia, col portale romanico e il rosone. L'interno a tre navate absidate ha copertura a capriate, colonne romane provenienti da un tempio, e un pregevole pulpito scolpito in pietra nel 1223, della scuola abruzzese del maestro Ruggero di Guardiagrele (l'autore dei pulpiti di San Clemente a Casauria, Santa Maria in Valle Porclaneta, San Paolo di Peltuino e San Pelino); tale pulpito mostra un parapetto ornato da sette archi, con figure di monaci, la scena dell'Ultima Cena, scolpita su paliotto d'altare.
Dell'epoca gotica (XIV-XV sec) si hanno gli esempi della già citata Cattedrale di Larino, del Duomo di Venafro (anche se si tratta di un rifacimento degli anni '60 eliminando le coperture barocche), e delle chiese parrocchiale di San Silvestro a Montefalcone nel Sannio, l'abbazia di Santa Maria di Faifoli a Montagano, della chiesa di Sant'Erasmo e di Santa Maria del Parco a Bojano (in parte gotica è anche la facciata del Duomo di San Bartolomeo, anche se subì varie distruzioni, in particolare nel 1805 e nel 1943), la chiesa di Sant'Emidio ad Agnone con mirabile portale a ghimberga dello stile dei portali abruzzesi di Vasto, e della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Tufara (CB).
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