IL FARO DEI SOGNI

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Claudio Orciani1
view post Posted on 11/10/2023, 13:39 by: Claudio Orciani1     Top   Dislike
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Quando ho dovuto affrontare una crisi di un certo rilievo, una sofferenza o una malattia abbastanza gravi, o anche soltanto una fase di sconvolgimenti lavorativi, io ho sempre messo in discussione quasi tutto: scelte, abitudini esistenziali, e perfino alimentari, pensieri ed emozioni, convinzioni e certezze.
Non posso fare altrimenti, per me qualsiasi crisi è sopportabile solo come laboratorio di trasformazione.
Perciò mi risulta davvero poco comprensibile l'esaltazione che spesso si fa delle persone, più o meno celebri, che, magari incontrando le sofferenze di una malattia, "sono rimaste fino all'ultimo come erano prima", "hanno continuato a fare le stesse cose, come se nulla fosse" e così via.
Ma perché mai questo dovrebbe essere un atteggiamento ragionevole o esemplare?
Io penso che al contrario le prove siano occasioni di profonda revisione, di conversione, se volete, e cioè di cambiamento mentale profondo, altrimenti semplicemente rischiamo di sprecarle, non comprendendone il senso, la possibile direzione evolutiva, che portano con sé.
Certo, in un'ottica nichilistica, in base alla quale nulla avrebbe senso, e noi saremmo solo momentanei fenomeni insignificanti entro un universo ancora più insignificante, è anche logico far finta di niente, e consumare fino all'ultimo respiro aggrappati alle nostre vecchie abitudini, alle nostre vecchie gabbie.
Ma se al contrario, come sembra molto più ragionevole, noi siamo qui per imparare qualcosa, per apprendere alcune lezioni, e per cambiare i nostri pregiudizi atavici, allora dovremmo utilizzare bene il tempo del dolore, ed estrarne fino all'ultima goccia di oro "filosofale", e cioè di sapienza, e di amore, che spesso il tormento dei giorni ci offre a caro prezzo.
Non sprechiamo perciò il tempo delle nostre prove, come diceva il grande Rilke, non a caso tanto amato da Etty Hillesum, non sprechiamo il nostro dolore, in quanto, se accolto, e ascoltato paziente-mente (con una mente cioè capace di patire), esso ci dona l'unguento della vera guarigione, e le energie di una nuova vita.

Marco Guzzi

 
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24 replies since 29/8/2023, 13:59   1306 views
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