|
|
| Può accadere che ci sentiamo scoraggiati per qualcosa che ci è accaduto e ci domandiamo il perché, possiamo essere tentati di rispondere che non esiste un perché, le cose accadono, ma non è esattamente così. Qualcosa che accade ha avuto origine in tanti momenti precedenti e solo nell'istante in cui si compie diventa visibile, quindi non è utile imprecare, commiserarsi o piangere sulla sventura, la cosa più spirituale e utile consiste nel raccogliere il coraggio e le forze, osservare come uscire dalla situazione, se è possibile uscirne subito altrimenti aspettare, con fiducia e pazienza, di potere agire per cambiare. Quello che è accaduto è accaduto, bisogna intervenire sul presente per avere un futuro differente. Tensioni, nervosismi, insofferenze, odi, bramosie, recriminazioni, rancori, sono sentimenti che muovono energie di conflitto che danneggiano non solo la nostra esistenza, il nostro corpo, le nostre emozioni, i pensieri, ma anche il mondo che ci circonda, le persone, gli altri esseri viventi, le cose. Non è questione di sventura ma di un vaso che si è colmato e straripa, in modo più o meno grave.
|
| |