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Il Canada è una monarchia costituzionale con Carlo III Re del Canada come capo di Stato. Il paese è una democrazia parlamentare con un sistema federale[8] di forti tradizioni democratiche. La Costituzione è la legge suprema del paese, e consta di un testo scritto e di convenzioni non scritte[60] La Constitution Act del 1867 (in linea di principio creata su modello di quella del Regno Unito), sanciva una divisione di poteri tra il governo federale (centrale) e il governo provinciale; lo statuto di Westminster del 1931 dava la piena autonomia al Canada; e la Constitution Act del 1982, in aggiunta alla Carta Canadese dei Diritti e delle Libertà, garantisce i diritti e le libertà fondamentali, che non possono essere ignorati da qualsiasi livello del Governo.
Come in tutti i sistemi parlamentari, il potere esecutivo pur essendo costituzionalmente attribuito al monarca,[61] in pratica è esercitato dal Consiglio dei ministri (Cabinet) presieduto dal Primo Ministro. Formalmente, il Consiglio è retto dal rappresentante del Re, il Governatore Generale, che assume le prerogative regali quando il Re non si trova sul suolo del Canada. Il Governatore è altresì Comandante in capo delle Forze armate canadesi. È nominato dal Re su consiglio del Primo Ministro. Rideau Hall è la residenza principale a Ottawa, e la Citadelle de Québec è la sua residenza nella città di Québec.
Il vero detentore del potere esecutivo è il Primo Ministro, solitamente il leader del partito politico che ottiene la fiducia della Camera dei Comuni, è nominato dal Governatore Generale, sulla base del risultato elettorale. Il leader del secondo partito più rappresentato diviene il leader dell'opposizione. Mary May Simon è l'attuale Governatore Generale, ed è in carica dal 26 luglio 2021; Justin Trudeau, leader del Partito Liberale del Canada è entrato in carica come Primo Ministro il 4 novembre 2015. Parliament Hill, sede del Parlamento canadese a Ottawa
Il potere legislativo è esercitato dal parlamento federale, composto da due camere (houses): la Camera dei Comuni (eletta) e il Senato (nominato). Il Re ha il potere di firma delle leggi (promulgazione), che teoricamente potrebbe rifiutare, potere in realtà mai usato. Formalmente essa partecipa al procedimento di formazione legislativa. Ogni membro della Camera dei Comuni è eletto con la maggioranza dei voti all'interno del proprio distretto elettorale; le elezioni generali sono indette dal Governatore Generale, su consiglio del Primo Ministro o quando il Governo perde la fiducia del Parlamento. Non vi è alcun termine minimo per la durata del Parlamento, mentre una nuova elezione deve essere indetta entro cinque anni delle ultime elezioni generali. I membri del Senato, i cui seggi sono attribuiti su base regionale, sono scelti dal Primo Ministro e sono formalmente nominati dal Governatore Generale, fino all'età di 75 anni. L'organo legislativo ha la sua sede sulla Collina del Parlamento, dove si trovano gli edifici parlamentari.
Il Canada ha avuto un'alternanza tra governi formati da due partiti nel corso del XX secolo: il Partito Conservatore Progressista, di centro-destra, e il Partito Liberale, di centro-sinistra. Fino agli anni ottanta, entrambi i partiti sono stati favorevoli a un significativo intervento dello Stato nell'economia, finché l'elezione di Brian Mulroney, a Primo Ministro ha sancito la svolta dei Conservatori Progressisti a favore di privatizzazioni, meno regolamentazione e meno tasse per le imprese e per i più abbienti. Con il ritiro di Mulroney nel 1993, il suo partito ha però subito un tracollo di voti e di seggi alla Camera dei Comuni, consentendo ai Liberali di tornare al governo, contando soprattutto sulla propria supremazia in Ontario.
Il terzo partito è stato tradizionalmente il Nuovo Partito Democratico, collocato a sinistra dello spettro politico. Negli anni novanta questo partito, così come i conservatori progressisti, hanno subito un'emorragia di voti e seggi a favore dei partiti regionali nati in quel periodo: il Blocco del Québec, favorevole all'indipendenza del Canada francese e collegato al Partito del Québec presente solo nel Parlamento provinciale; e il Partito Riformatore del Canada, con base nel Canada occidentale, conservatore e ostile a concessioni a favore del Québec, che nel 2000 ha assunto il nome di Alleanza Canadese, rispecchiando l'intento di unificare tutto l'elettorato di destra. L'Alleanza Canadese nel 2003 si è fusa con i conservatori progressisti, dando vita al Partito Conservatore del Canada (al governo dal 2006). Il Partito Verde del Canada non ha ottenuto rappresentanza in Parlamento, ma ha comunque raccolto una quota significativa dei voti alle elezioni nazionali. Economia Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Economia del Canada. Sede della Bank of Montréal a Waterloo
L'economia del Canada, membro del G8, dell'OCSE e della NAFTA, è una delle più forti nel mondo, ed è tuttora in forte espansione, avendo subito solo marginalmente la crisi del 2008, che invece ha colpito duramente i vicini Stati Uniti. Secondo un rapporto dell'FMI il Canada, trainato dall'export di materie prime, ha aggirato l'ostacolo crisi mantenendo intatto e robusto il settore immobiliare e continuando a crescere a ritmi molto sostenuti sin dal principio. Anche il tasso di disoccupazione si mantiene basso.
Il paese è tra i primi per prodotto interno lordo,[62] e storicamente il suo indice di sviluppo umano è uno dei più alti in assoluto, costantemente superiore a quello degli stessi Stati Uniti. È per eccellenza, insieme alla Russia, la superpotenza estrattiva del pianeta; infatti nel sottosuolo sono presenti in grandi quantità praticamente tutti i metalli della crosta terrestre, oltre a enormi giacimenti di petrolio (con le sabbie bituminose dell'Alberta il Canada è da considerarsi tra i primissimi produttori petroliferi mondiali, subito dopo l'Arabia Saudita), gas naturale, fosfati, carbone e uranio (primo produttore al mondo). Conseguentemente Il paese è sede di alcune delle maggiori industrie minerarie mondiali come la Barrick Gold (maggior estrattore mondiale di oro), la Cameco (maggior estrattore mondiale di uranio), la Rio Tinto Alcan (numero 1 al mondo nella estrazione e produzione di alluminio), la Potash One (maggior produttore mondiale di potassio) e altre numerose compagnie minerarie e petrolifere tra le prime al mondo.
La superpotenza mineraria canadese negli ultimi tempi ha attirato il fortissimo interesse asiatico e soprattutto della Cina,[63] che con lo sviluppo economico degli ultimi anni sta ripetutamente tentando di abbattere la supremazia delle mining corps canadesi, per destabilizzare pesantemente il mercato dei minerali e del petrolio (soprattutto sabbie dell'Alberta), in attesa di prenderne possesso come dominatore. Tuttavia per ora le majors canadesi mantengono la loro supremazia.
Inoltre a seguito della crisi delle terre rare (chiusura delle esportazioni da parte della Cina), il Canada, grazie ai giacimenti intorno alla baia di Hudson sembra l'unico paese a poter far fronte al blocco cinese. Il settore primario ha nella cerealicoltura e nello sfruttamento delle risorse forestali i suoi punti di forza. L'industria e le attività terziarie sono molto sviluppate.
Nel settore agricolo, si coltivano in particolare orzo, mais, frumento, patate, avena, colza, girasole e soia. Importante è anche l'allevamento, specie di bovini. I pescosi mari attorno a Terranova sostengono un settore ittico attivo ed efficiente. Fonti di energia in Canada
Il Canada è al primo posto, a livello mondiale, anche nella produzione di energia idroelettrica e ne esporta circa il 14% negli Stati Uniti. Dei 566,3 miliardi di kWh prodotti nel 2003, il 67% è generato da centrali idroelettriche, il 7% da centrali a combustione, il 14% dalle centrali nucleari (attive 19 centrali) e poco più del 12% dalle centrali a fonti alternative (solare o eolico).
Discorso a parte va fatto per la provincia del Quebec dove il sistema di dighe costruito sul fiume San Lorenzo assicura una produzione di energia da fonti idriche pari al 61%, mentre la quota delle energie rinnovabili garantisce oltre il 38% dell'energia, rendendo la provincia francofona una delle più virtuose basi di sviluppo delle energie verdi a livello mondiale.
Le industrie principali sono quelle meccaniche (in particolare aeronautica, aerospaziale e automobilistica), quelle tessili e alimentari, la produzione di carta, la lavorazione del ferro e dell'acciaio, la fabbricazione di macchinari ad alta tecnologia e di macchine utensili. Importante è anche l'industria elettronica, legata ai settori militari, aerospaziale, dei trasporti e delle telecomunicazioni (polo di Montréal). Come in tutti i paesi sviluppati, il settore che più contribuisce al reddito nazionale è il terziario (banche, commercio, comunicazione, turismo).
Le esportazioni principali del Canada sono i prodotti di alta tecnologia, le automobili, il petrolio, il gas naturale, il carbone, i metalli in genere, i prodotti agricoli e forestali. I maggiori partner commerciali del Paese sono gli USA, la Gran Bretagna, la Cina e il Giappone.
La principale borsa valori del paese è il Toronto Stock Exchange, con sede a Toronto, ma importante è anche il Montréal Stock Exchange.
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