IL FARO DEI SOGNI

Australia

« Older   Newer »
  Share  
(((claudio)))
view post Posted on 6/3/2023, 11:10 by: (((claudio)))     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,916
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura: arte. Le prime manifestazioni

Le manifestazioni figurative dei popoli nomadi dell'Australia, cacciatori e raccoglitori, sono strettamente connesse, come la musica e la danza, alle credenze e ai riti religiosi e hanno lo scopo di propiziare la caccia, la pioggia, di favorire la protezione degli spiriti benigni, o di ricordare mitici antenati. Poco sviluppata è la scultura (figure in pietra, legno o argilla raffiguranti gli spiriti dei morti), mentre l'incisione è molto usata per decorare oggetti rituali o di uso comune, armi, ecc., con schemi e simboli geometrici il cui significato è comprensibile solo agli iniziati. Sono anche da ricordare i petroglifi (incisioni su massi o pareti rocciose), in genere con raffigurazioni naturalistiche di animali. Ma l'arte più singolare e importante è la pittura, specialmente la pittura rupestre e quella su corteccia . Manifestazioni particolari sono i disegni eseguiti su sabbia durante cerimonie religiose, con motivi geometrici, e i dendroglifi (incisioni su alberi scortecciati). Esempi di pittura rupestre si trovano in tutta l'Australia, ma soprattutto nella Terra di Arnhem, nel distretto di Kimberley e nelle zone centrali e del nord-ovest. Anche se alcuni esempi possono essere molto antichi, non è possibile tracciare una cronologia, a causa della consuetudine di ridipingere periodicamente le pitture a scopo rituale e anche perché la continuità della tradizione non concede distinzioni stilistiche tra le opere recenti e quelle più antiche . Gli effetti coloristici sono basati su pochi toni fondamentali (bianco, nero, ocra rossa e gialla), mentre la tematica è molto varia: impronte di mani in negativo, figure umane e animali, scene rituali, figure mitiche (come i Wongina, grandi figure di esseri mitici, ritenuti dagli indigeni creatori del mondo, o i Mimi, spiriti antropomorfi raffigurati in vivace movimento, a monocromo). Anche lo stile è variato: naturalistico, più o meno stilizzato, o puramente geometrico. Singolare è lo “stile a raggi X”, che rivela anche gli organi interni dell'animale rappresentato.
Cultura: arte. L’influenza inglese

Dalla colonizzazione inglese (fine del sec. XVIII) a tutto il sec. XIX l'arte e l'architettura in Australia dipendono strettamente dai modelli inglesi ; nel sec. XX invece si aggiornano sulle correnti artistiche europee e nordamericane. Tra il 1810 e il 1850 lo stile architettonico è quello neoclassico georgiano nella versione coloniale. Si fondano numerose città con piani regolatori per lo più a scacchiera, ampie vie parallele, blocchi rettangolari di edifici con giardini, fasce di parco intorno al centro, quartieri residenziali esterni (Sydney, già nel 1788; Hobart, 1804; Brisbane, 1824; Perth, 1829; Melbourne, 1837; Adelaide, 1837). I migliori esempi di tale architettura si trovano a Sydney, dove opera F. Greenway, un deportato poi divenuto architetto ufficiale del governatore Macquarie e autore di edifici pubblici e religiosi. L'architettura privata, particolarmente pregevole per sobrietà ed eleganza, si esprime soprattutto in case a due piani, assai larghe, con spioventi e caratteristiche verande. La pittura dell'epoca riflette le tendenze neoclassica e romantica europee. In Australia operarono gli acquerellisti inglesi Conrad Martens e John Glove. Dalla metà del sec. XIX le città australiane, in seguito all'immigrazione, si svilupparono straordinariamente e assunsero l'aspetto tipicamente vittoriano che le contraddistingue. Soprattutto nel campo dell'architettura pubblica viene adottato l'eclettismo (neogotico, neobarocco, neorinascimento) con una varietà di tipi e una diffusione superiori alla stessa Europa. L'architettura privata invece resta legata fino all'ultimo decennio del secolo allo stile georgiano. Caratteristiche di questo periodo sono le ringhiere di ferro battuto con motivi classicheggianti, che, soprattutto a Melbourne, ornano le verande delle case. In pittura, artisti inglesi immigrati diffondono il realismo (S. T. Gill), lo stile preraffaellita, l'impressionismo (Tom Roberts).




segue Cultura: arte. Il Novecento

 
Web  Top
25 replies since 18/1/2023, 17:37   1190 views
  Share