IL FARO DEI SOGNI

Australia

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(((claudio)))
view post Posted on 2/3/2023, 15:57 by: (((claudio)))     Top   Dislike
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Cultura: letteratura. Il terzo periodo (1890-1920)

Stimolo e guida all'attività letteraria del terzo periodo (1890-1920) fu la Red Page (Pagina rossa) della rivista The Bulletin di Sydney, la più importante che l'Australia abbia mai avuto e che esce ancora oggi. Questo periodico, fondato nel 1880 da J. F. Archibald (1856-1919) e da A. Stephens (1856-1933), svolse una campagna in favore di una letteratura che trattasse temi e aspetti della vita australiana e creò l'immagine dell'uomo del bush, che identificò con il vero australiano. Ne furono influenzati J. Furphy, più noto sotto lo pseudonimo di Tom Collins, che scrisse il romanzo Such Is Life (1903; Così è la vita), frutto della sua esperienza australiana; H. Lawson, autore di racconti sulla fratellanza, scritti in uno stile pacato e tradizionale, tipicamente australiano, quali While the Billy Boils (Mentre l'acqua bolle); l'umorista Steele Rudd (pseudonimo di A. H. Davis, 1868-1935), autore della farsesca On Our Selection (Sulla nostra fattoria). Una posizione isolata occupò la scrittrice Henry Handel (pseudonimo di Ethel Florence Lindesay Robertson), la cui trilogia The Fortunes of Richard Mahoney (I casi di Richard Mahoney) è estranea all'influenza del Bulletin. In poesia, “Banjo” Paterson infuse nuova vita all'Old Bush Song e la sua ballata The Man from Snowy River (L'uomo venuto dallo Snowy River) è rimasta famosa; la democrazia trovò un sostenitore nell'intellettuale B. O'Dowd; B. Boake riassunse in sé le virtù propugnate dal Bulletin; i nazionalisti trovarono i loro corifei in J. Stephens (1835-1902) e in G. Evans (1863-1909), mentre C. Brennan fu tra i primi a capire l'opera di Mallarmé e dei simbolisti, ai quali si accostò nel suo volume Poems 1913, comprendente composizioni quali Towards the Source (Verso la sorgente), The Forest of Night (La foresta della notte), The Wanderer (Il vagabondo), Pauca Mea. Alla tradizione inglese elisabettiana si rifà invece W. Baylebridge (pseudonimo di C. Blocksidge), che riecheggia la poesia filosofica e metafisica dell'inglese J. Donne nelle sue composizioni più impegnate, mentre si mostra erede della poesia shakespeariana nei suoi sonetti d'amore. Rappresentante di una poesia popolare fu C. J. Dennis, che in The Sentimental Bloke (Il compaesano sentimentale) esaltò la figura del larrikin (monello, guappo). Meritano ancora di essere ricordati i nomi di E. Turner (1872-1958), autore di libri per l'infanzia, e di L. Esson (1879-1943), che con The Southern Cross (La Croce del Sud), di argomento storico-politico, riuscì a dare forma quasi definitiva al dramma.
Cultura: letteratura. Il quarto periodo (1920-1948)

Nei primi anni del quarto periodo, cioè negli anni che seguirono alla prima guerra mondiale, importante fu l'influenza esercitata dalla famiglia Lindsay e dai seguaci della rivista Vision, propugnatori di un ideale basato sulla vitalità, sulla gaiezza e sulla fantasia. In seguito si opposero a tale influenza K. Slessor, che con Cuckooz Country introdusse i modi di Eliot nella poesia australiana, e R. Fitzgerald, che nel suo Essay on Memory si rivelò poeta antieliotiano. La poetessa Mary Gilmore espresse nelle sue liriche la sua anima di donna del popolo. Tre movimenti poetici, gli Angry Penguins (Pinguini arrabbiati), l'Ern Malley Hoax (Il beffardo Ern Malley) e gli Jindyworobaks (lett. Coloro che collegano) si ispirarono a temi aborigeni. Nel campo del romanzo e del racconto la tradizione di Lawson e Furphy fu continuata da Katharine Susannah Prichard, autrice del romanzo Coonardoo, e da Kylie Tennant, con The Battlers (I combattenti); nel romanzo storico si distinsero E. Dark, con The Timeless Land (La Terra eterna), di saldo impianto costruttivo; Flora Eldershaw (1897-1956) e Marjorie Barnard (n. 1897), che sotto lo pseudonimo comune di Barnard Eldershaw scrissero insieme numerosi libri, tra cui A House is Built (Una casa è costruita), avventurosa cronaca familiare narrata con divertente ironia; mentre Martin Boyd, sotto lo pseudonimo di Martin Mills, continuò la tradizione anglo-australiana in Lucinda Brayford; nel romanzo a tesi si è segnalato Xavier Herbert, con Capricornia (1938), di grande valore documentario e sociologico; per la narrativa destinata all'infanzia meritano di essere ricordati N. Lindsay, soprattutto per The Magic Pudding (Il budino magico), e F. Davidson, autore di Children of the Dark People (Bambini del popolo scuro). Tra gli scrittori di opere teatrali si è distinto Douglas Stewart, autore del dramma in versi Ned Kelly (1943), a ragione considerato il punto d'inizio di una nuova e più matura fase del teatro australiano, e di Fire on the Snow (Fuoco sulla neve), radiodramma che ha riscosso un notevole successo.




segue Cultura: letteratura. Dopo il 1948

 
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