IL FARO DEI SOGNI

IL SACRO TERAPEUTICO-SCIAMANICO TRA NEW AGE E NEXT AGE

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(((claudio)))
view post Posted on 3/11/2022, 08:52 by: (((claudio)))     Top   Dislike
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Come movimento di massa, per un approccio di tipo sociologico al problema, scrive Introvigne, la “Nuova Era” ha preso consistenza e visibilità attorno agli anni 1960-1980[23] nell’ambiente di due centri ispirati dalla Società Teosofica: la comunità spirituale di Findhorn, in Scozia, e l’Istituto per lo sviluppo del potenziale umano di Esalen, California.

Usando come insegna il mito astrologico dell’Acquario, questa bandiera è diventata popolare negli Stati Uniti negli anni ’60, negli ambienti giovanili della contro-cultura ed è stato fatto conoscere ai giovani di tutto il mondo nel 1968 dalla commedia musicale “Hair” le cui canzoni inneggiavano all’era dell’Acquario. Era il periodo delle rivolte studentesche che promettevano un futuro migliore con vaghe speranze di cambiamenti radicali, che ben presto si rivelarono totalmente illusorie.

Nel 1980 una giornalista americana, Marylin Ferguson, che aveva fatto delle ricerche sul movimento del potenziale umano, contribuì alla diffusione di questo modo di pensare oltre gli ambienti della cultura giovanile, pubblicando il libro “The Aquarian Conspiracy. Personal and Social Transformation in the 1980’s”. La tesi principale di questo libro è che l’umanità si trova alle soglie di un grande cambiamento, di una rivoluzione silenziosa, operata da un numero crescente dì individui che – grazie alla trasformazione personale – stanno contribuendo a realizzare una nuova civiltà. L’autrice passa in rassegna diversi campi culturali – psicologia, religione, educazione, lavoro, medicina, politica – per individuare i segni precursori e attuali di tale cambiamento. E cerca di suscitare la coscienza di una “cospirazione” (nel senso etimologico di “respirare insieme”) a cui possono aderire tutti coloro che desiderano portare avanti, collegandosi, il nuovo “paradigma”, la nuova visione della realtà. Sul termine “Acquario” non vengono fatte particolari speculazioni: è giusto un simbolo, dice M. Ferguson, preso dalla cultura popolare americana, per esprimere l’attesa di una nuova era.[24]

La diffusione di queste idee è stata rapidissima anche a livello internazionale. Secondo lo specialista americano Gordon Melton[25], quando negli Stati Uniti e stata proposta l’idea della Nuova Era dell’Acquario, la comunità “occultista-metafisica” costituita da centinaia di gruppi magico-esoterici, ha ricevuto con entusiasmo questa prospettiva. L’appoggio dato dai gruppi spiritisti, teosofici ecc. spiega la velocità della diffusione del nuovo paradigma. Non mancano poi i segni dell’interesse del mondo massonico, specialmente nella sua versione occultista, che aspira allo sviluppo delle forze occulte della mente umana o dell’uomo perché questo possa già subito in questa vita raggiungere la sua perfezione piena.
Un altro fattore essenziale per la diffusione, secondo lo stesso autore, è stata la formazione di “networks” a livello mondiale tra i gruppi interessati alla “trasformazione globale” (finanziati da mecenati del mondo esoterico). Si è creato così un senso di comunità tra “profeti” e piccoli gruppi e si è sviluppata l’immagine di un movimento crescente, capace di permeare la società al di là dei circoli dei veri aderenti. Questo modo di comunicazione ha permesso l’interscambio tra aderenti e altre persone e gruppi che condividevano uno o più degli ideali della Nuova Era (pace, ecologia, femminismo, medicina naturale, mistica interreligiosa ecc.).[26] In breve tempo inoltre sono stati interessati i circuiti commerciali e i mass-media.

Ma ora, giunti alla fine del millennio, potremmo ancora sostenere che il movimento “New Age” continua a crescere, sempre vivo e in espansione, o non sembra, piuttosto, di assistere ad una fine inevitabile di questo fenomeno farcito di tendenze millenaristiche che, come tali, sono costrette a fare i conti con le verità storiche della realtà contemporanea?

Secondo alcuni esperti americani sembra che in questi ultimi anni del XX secolo il movimento della Nuova Era abbia ormai perso parte del suo fascino, mentre in altre aree sia ancora abbondantemente presente. Per questi studiosi il “New Age” ha perso sicuramente qualcosa come mito, come utopia aggregante di rinnovamento sociale, trasformandosi in una sorta di terapeutica personale, un modo di vivere in maniera individualistica le speranze di miglioramento spirituale un tempo estese a tutta l’umanità.

Ciò che invece continuerebbe ad espandersi, è la corrente esoterica (riplasmata in maniera alquanto superficiale, come si nota dalle analisi dei pensatori a cui ho fatto riferimento) a cui ha dato pubblicità e vigore, e questo sia a livello culturale sia a livello commerciale.

A tal proposito W. J. Hanegraaff sostiene, come abbiamo già visto in precedenza relativamente al punto di vista “dottrinale” del “New Age”, una tesi molto interessante per comprendere le trasformazioni della religiosità contemporanea. Per Hanegraaff[27] la secolarizzazione, nello stesso modo in cui ha trasformato il cristianesimo, ugualmente ha rimodellato l’esoterismo, facendolo diventare una sorta di neo-esoterismo, un ibrido che mette insieme modernità ed esoterismo. In questo senso (ma solo in questo senso) l’autore olandese afferma che il “New Age” non è affatto finito; finito sarà il nome, ma è evidente che l’esoterismo, una volta passato attraverso questo prisma, difficilmente potrà più tornare indietro.





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