| Istruzione - Università
Università Ca' Foscari Venezia Rinomata come una delle Università più prestigiose d'Italia, prende il nome dalla propria sede principale, il palazzo detto appunto Ca' Foscari, situato nel sestiere di Dorsoduro. L'Università Ca' Foscari di Venezia, nasce il 6 agosto 1868 come Scuola Superiore di Commercio ed è stata la prima istituzione in Italia a occuparsi dell'istruzione superiore nel campo del commercio e dell'economia. Ca' Foscari è oggi una moderna università che presenta un ampio ventaglio di attività formative articolate in quattro grandi aree scientifico-culturali: economica, linguistica, scientifica e umanistica.
Per l'anno scolastico 2008-2009, offre 23 corsi di laurea triennali (di primo livello) e 30 corsi di laurea specialistica, oltre a master universitari di primo e di secondo livello, 6 scuole di dottorato di ricerca e una scuola di specializzazione per gli insegnanti della scuola secondaria.
Università degli Studi di Padova L'Università degli Studi di Padova è fra le più note università in Italia, e fra le più antiche al mondo (la seconda in Italia, la settima al mondo), risalendo al 1222. Nel 2007 contava circa 63 000 studenti e 2 350 docenti.
Si trova nella città di Padova.
Il Cotonificio Veneziano, polo dell'Università Iuav di Venezia.
Università Iuav di Venezia L'Università IUAV di Venezia è stata fondata come Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1926.
La scuola superiore di architettura di Venezia (seconda in Italia, dopo quella di Roma) fu istituita nel dicembre di quell'anno per iniziativa di Giovanni Bordiga, allora presidente dell'Accademia di belle arti di Venezia.
Dal 2001 l'ateneo è diventato Università Iuav di Venezia, affiancando alla facoltà di Architettura le altre due (Design e Pianificazione del territorio).
Tra i rettori del passato troviamo: Giovanni Bordiga, Guido Cirilli, Giuseppe Samonà, Carlo Minelli, Carlo Scarpa, Carlo Aymonino, Valeriano Pastor, Paolo Ceccarelli e Marino Folin.
Dal 2015 il rettore dell'Università è Alberto Ferlenga.
Iuav offre lauree triennali in Scienze dell'Architettura, Produzione dell'Edilizia, Arti Visive e dello Spettacolo, Disegno industriale, Pianificazione urbana e territoriale, Servizi informativi territoriali (SIT).
Oltre a ciò sono attivi corsi di Laurea Specialistica in Architettura (per la Costruzione, per la Conservazione, per la Sostenibilità, per la Città e per il Paesaggio), in Arti visive, Teatro, Disegno e Comunicazione visiva, Pianificazione.
Università degli Studi di Verona L'Università degli Studi di Verona è un'università fondata nel 1982 ed è organizzata in otto facoltà e ventisei dipartimenti.
L'Università degli Studi di Verona è organizzata in due poli principali all'interno della città omonima: quello di Veronetta, che ospita le facoltà umanistiche e l'amministrazione centrale con il rettorato, e quello di Borgo Roma, dove si trovano le facoltà di Medicina e di Scienze.
Oltre a questi, essa possiede una facoltà di Giurisprudenza in città e varie sedi minori nelle città vicine: è infatti presente con alcuni corsi di studio a Legnago, Vicenza, Bolzano, Trento, Ala e Rovereto.
Istituto Universitario Salesiano Venezia è un'università privata, aggregata all'Università Pontificia Salesiana di Roma.
Attivo dal 1990, ha la sede principale alla Gazzera di Mestre e una sede secondaria a Verona.
È attivo nel campo della psicologia, pedagogia e comunicazione.
*** Accademie ***
Accademia di belle arti di Venezia L'Accademia di Belle Arti di Venezia nasce il 24 settembre 1750 per volontà del Senato Veneto come "Veneta Academia di Pittura, Scultura e Architettura": il primo Presidente fu Gianbattista Piazzetta, affiancato dai Consiglieri Gianbattista Pittoni e Giovanni Maria Morlaiter; tra gli artisti che insegnarono in Accademia si ricordano Piazzetta, Tiepolo, Francesco Hayez, Luigi Nono, Ettore Tito, Arturo Martini, Alberto Viani, Carlo Scarpa, Afro, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova.
Istituto veneto di scienze, lettere e arti L'Istituto veneto di scienze, lettere e arti trova origine nel Reale istituto nazionale voluto da Napoleone Bonaparte per l'Italia all'inizio del XIX secolo.
Venne poi rifondato con l'attuale denominazione dall'imperatore Ferdinando I d'Austria nel 1838.
Con l'unione del Veneto all'Italia, l'Istituto fu riconosciuto di interesse nazionale, assieme alle principali accademie degli stati preunitari, anche se la maggiore attenzione ha continuato a essere rivolta alla vita culturale e scientifica delle Venezie.
Dal 1893 ha sede a Palazzo Loredan Cini e nel 1999 ha acquisito la seconda sede di Palazzo Cavalli-Franchetti, inaugurato nel 2004.
L'Istituto veneto di scienze, lettere e arti è un'accademia che "ha per fine l'incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e arti".
Ateneo Veneto di Scienze, Lettere e arti Organizzazione non profit che promuove la valorizzazione delle scienze e della cultura legate, in qualche modo, al territorio.
Accademia Filarmonica di Verona Accademia di Agricoltura di Verona Accademia di belle arti Gian Bettino Cignaroli Accademia galileiana di scienze, lettere e arti di Padova, fondata come Accademia dei Ricovrati il 25 novembre 1599, una delle più antiche accademie tuttora operati.
*** Conservatori ***
Il Veneto vanta una tradizione prestigiosa nell'ambito della formazione musicale, è una terra rinomata per la qualità dei suoi cori polifonici e le sue orchestre.
In regione vi sono sette conservatori statali di musica:
Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto Conservatorio Evaristo Felice dall'Abaco di Verona Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza Conservatorio Cesare Pollini di Padova Conservatorio Antonio Buzzolla di Adria Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo.
*** Altri istituti e fondazioni ***
Fondazione CUOA Sanità
A seguito della riforma regionale sanitaria del 2016, nella Regione furono individuate nove aziende sanitarie locali, la "ULSS 1 Dolomiti" per la provincia di Belluno, la "ULSS 2 Marca Trevigiana" per la provincia di Treviso, la "ULSS 3 Serenissima" per la parte centrale e meridionale della provincia di Venezia, la "ULSS 4 Veneto Orientale" per la restante parte, la "ULSS 5 Polesana" per il territorio della provincia di Rovigo, la "ULSS 6 Euganea" per la provincia di Padova, le "ULSS 7 Pedemontana" e "ULSS 8 Berica" per la provincia di Vicenza, e infine la "ULSS 9 Scaligera" per la provincia di Verona.[61]
Dalla stessa riforma furono inoltre confermate alcune eccellenze della Regione: l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e l'Istituto Oncologico Veneto.
*** Cultura - Patrimoni dell'umanità ***
In Veneto sono presenti otto beni inseriti nella lista dei siti patrimonio dell'umanità redatta dall'agenzia UNESCO, in quanto rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale:
Venezia e la sua Laguna Venne iscritta nel 1987 in quanto «Fondata nel V secolo e sviluppatasi su 118 piccole isole, Venezia divenne una grande potenza marittima nel X secolo.
L'intera città è uno straordinario capolavoro dell'architettura in cui anche il più piccolo edificio può custodire opere di alcuni dei più grandi artisti del mondo quali Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese e altri».
Città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto Sito iscritto nel 1994 e ampliato nel 1996, in quanto «Fondata nel II secolo a.C. nell'Italia settentrionale, Vicenza prosperò sotto il dominio veneziano dall'inizio del XV secolo fino alla fine del XVIII secolo.
L'opera di Andrea Palladio (1508–80), basata su uno studio dettagliato dell'architettura classica, conferisce alla città un aspetto unico.
Gli edifici urbani di Palladio, così come le sue ville, sparse in tutto il Veneto, hanno avuto un'influenza decisiva sullo sviluppo dell'architettura.
Il suo lavoro ha ispirato uno stile architettonico denominato palladianesimo che si diffuse in Inghilterra, oltre che in altri paesi europei, e nel Nord America».[67] Orto botanico di Padova Bene iscritto nel 1997 in quanto «Il primo giardino botanico del mondo è stato creato a Padova nel 1545. Conserva ancora la sua disposizione originale: un elemento centrale circolare che simboleggia il mondo, circondato da un anello d'acqua.
Altri elementi furono aggiunti in seguito, alcuni architettonici (ingressi ornamentali e balaustre) e alcuni pratici (impianti di pompaggio e serre).
Continua ad essere utilizzato per il suo scopo originale ovvero centro di ricerca scientifica».
Città di Verona Iscritta nel 2000 in quanto «La storica città di Verona fu fondata nel I secolo a.C.
Fiorì in particolare sotto il governo della famiglia Scaligera nel XIII e XIV secolo e come parte della Repubblica di Venezia tra il XV e il XVIII secolo.
Verona ha conservato un considerevole numero di monumenti dall'età antichità, dei periodi medievale e rinascimentale, e rappresenta un esempio eccezionale di fortezza militare.»
Le Dolomiti Enorme area iscritta nel 2009 in quanto «Il sito delle Dolomiti comprende una catena montuosa delle Alpi settentrionali italiane, si estende su ben 141 903 ettari e conta 18 cime che superano i 3 000 metri di altitudine. Presenta alcuni dei più bei paesaggi montani, con pareti verticali, strapiombi e un'alta densità di strette, profonde e lunghe valli.
Un sito seriale composto da nove aree che presentano una varietà di paesaggi spettacolari di rilievo internazionale per la geomorfologia segnata da guglie, pinnacoli e pareti rocciose, inoltre il sito presenta anche formazioni glaciali e sistemi carsici. È caratterizzato da processi dinamici come frequenti frane, alluvioni e valanghe.
Il sito presenta anche uno dei migliori esempi di conservazione di rocce carbonatiche di età mesozoica, con resti fossili».
Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi Un sito seriale iscritto nel 2011 che in Veneto comprende il sito palafitticolo Belvedere, del Frassino, della Tombola e il laghetto della Costa.
Si tratta quindi di «Un sito seriale composto da 111 piccoli siti che comprendono i resti di insediamenti preistorici su palafitte situati dentro e attorno alle Alpi, costruiti tra il 5000 a.C. e il 500 a.C. lungo i bordi dei laghi, dei fiumi o in zone umide.
Gli scavi archeologici, condotti solo in alcuni di questi siti, hanno rinvenuto testimonianze che forniscono informazioni sulla vita in età preistorica durante il Neolitico e l'età del bronzo nell'area alpine dell'Europa e i modi in cui le comunità interagivano con il loro ambiente».
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale Un sito seriale iscritto nel 2017 che in Veneto comprende la fortezza di Peschiera, lungo le sponde del lago di Garda.
Si tratta di «Un sito composto da sei opere di difesa situate in Italia, Croazia e Montenegro, che si estendono per oltre 1 000 km tra la Lombardia e la costa adriatica orientale.
Le fortificazioni dello Stato da Terra proteggevano la Repubblica di Venezia dalle altre potenze europee da nord-ovest mentre quelle dello Stato da Mar proteggevano le rotte marittime e i porti nel mare Adriatico verso il Levante.
Furono necessari per sostenere l'espansione e il governo della Serenissima. L'introduzione della polvere da sparo portò a significativi cambiamenti nelle tecniche e nell'architettura militare che si riflettono nella progettazione delle cosiddette fortificazioni alla moderna, o fortificazioni bastionate, che si diffusero poi in tutta Europa».
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Iscritto nel 2019 in quanto, «Situato nell'Italia nord-orientale, comprende parte del paesaggio vitivinicolo dell'area di produzione del Prosecco. Il paesaggio è caratterizzato da una conformazione geologica peculiare, dai cosiddetti "ciglioni" (stretti terrazzamenti erbosi su cui si coltivano le viti), boschi, piccoli centri abitati e da terreni agricoli. Per secoli questi terreni accidentati sono stati modellati e resi adatti alla coltura dall'uomo. Dal XVII secolo, l'uso dei ciglioni ha creato un particolare paesaggio costituito da filari di viti parallele e ortogonali ai declivi delle colline. Nel XIX secolo, la tecnica di coltivazione della "bellussera" ha contribuito alle caratteristiche estetiche del territorio».
Segue Edited by *Cristal* - 19/4/2021, 13:15
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