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| Arte e cultura Modifica Monumenti e luoghi d'interesse
Castelli
I castelli in Valle d'Aosta sono molto numerosi. Di alcuni restano solo rovine, mentre altri sono ben conservati e costituiscono delle attrazioni turistiche.
Il castello più conosciuto è quello di Fénis. Tra i maggiori castelli, vi sono il castello di Issogne, il castello di Verrès, il Forte di Bard e il castello di Saint-Pierre.
*** Musei
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Musei della Valle d'Aosta.
Oltre a ospitare numerosi castelli, la Valle d'Aosta è una regione ricca di musei, dai piccoli musei comunali dislocati sul territorio regionali ai poli museali di maggiore rilevanza. Tra i musei più apprezzati per la loro collocazione, il patrimonio esposto e l'operato culturale vanno segnalati:
Museo dell'artigianato valdostano di tradizione, sito nel comune di Fénis, che espone la grande ricchezza della tradizione artigianale valdostana, che viene tramandata da più di mille anni e che ancora oggi è più viva che mai.
Forte di Bard con il Museo delle Alpi Museo Archeologico Regionale di Aosta Museo regionale di scienze naturali della Valle d'Aosta Museo Manzetti, presso il Centro Saint-Bénin
*** Architetture religiose
Notre-Dame de Guérison nel comune di Courmayeur Santuario di Notre-Dame-des-Neiges in località Machaby, nel comune di Arnad Santuario di Vourry nel comune di Gaby Santuario di Plout, a Saint-Marcel Santuario del Misérin nel comune di Champorcher Santuario di Cunéy nel Vallone di Saint-Barthélemy Santuario di Verdonaz (pron. Verdonà) di Notre-Dame-des-Neiges, nel comune di Oyace Santuario di San Grato nel comune di Valgrisenche Santuario di Fonteinte nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses.
*** Media Stampa
Il quotidiano nazionale La Stampa ha una sua redazione locale. Inoltre Il Sole 24 Ore Nord Ovest, distribuito oltre che in Valle anche in Piemonte e Liguria, propone mezza pagina dedicata alla regione autonoma una volta alla settimana.
*** Quotidiani online:
AostaOggi.it; AostaSera.it; Valledastaglocal.it. Settimanali:
La Vallée Notizie; la Gazzetta Matin; Il Corriere della Valle, settimanale della diocesi di Aosta Oltre ai periodici sopra elencati ve ne sono altri, organi di movimenti politici o culturali.
Le peuple valdôtain, esclusivamente in lingua francese, è il settimanale politico dell'Union Valdôtaine.
Alpe è un periodico mensile bilingue, organo dell'omonimo movimento politico.
Lo Flambò - Le Flambeau è un periodico quadrimestrale in lingua francese e in patois valdostano, organo del Comité des traditions valdôtaines.
Il Messager valdôtain è il periodico annuale per antonomasia di cultura tradizionale valdostana (edito in francese, italiano, patois e walser).
La Valle d'Aosta è membro dell'Union internationale de la presse francophone (UPF - Unione internazionale della stampa francofona) come regione, caso unico al mondo in quanto lo Stato italiano non vi partecipa.
*** Televisioni e radio
Esiste una sede regionale della RAI che diffonde un TG regionale unico con notizie prevalentemente in italiano e in misura minore francese (spesso servizi inviati dalla redazione di France 3 della regione Auvergne-Rhône-Alpes riguardanti eventi o argomenti relativi ai dipartimenti francesi limitrofi) e patois valdostano.
I programmi in francese o patois vanno in onda senza sottotitoli o doppiaggio, in virtù del bilinguismo totale vigente in Valle d'Aosta.
Si tratta di un caso unico nel panorama delle minoranze linguistiche d'Italia, legato alla politica d'istruzione vigente, atta a non separare la società valdostana in comunità linguistiche.
Il monitoraggio dei TGR e dei programmi informativi RAI nel periodo settembre-novembre 2011, operato dal Comitato Regionale per le Comunicazioni Valle d'Aosta, ha rilevato la composizione linguistica dei programmi: prevale nettamente la lingua italiana (83% della programmazione), seguita dal francese (10%) e dal patois (7%).
Sul territorio sono presenti anche due TV private, Studionord Tv (Sediv SpA) e Rete Saint-Vincent (Video Record SpA).
Quest'ultima ha creato un nuovo canale di sola informazione denominato Aujourd'hui Vallée.
Attraverso un'apposita convenzione con la Presidenza del Consiglio Regionale, Aujourd'hui Vallée trasmette in diretta anche le sedute del Consiglio Regionale.
Dalla Svizzera romanda e dalla Francia si ricevono due canali televisivi (RTS Un e France 2 rispettivamente), gratuitamente in base ad accordi internazionali siglati all'indomani del secondo conflitto mondiale, oltre ai canali francofoni internazionali TV5MONDE e France 24.
La Valle d'Aosta è passata al digitale terrestre nel settembre del 2009.
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