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| Cultura: arte
Non vi sono tracce di rilevanti attività artistiche per quanto riguarda il periodo precedente l'arrivo degli spagnoli. Solo i guaraní, alcuni gruppi oggi identificati con i mbayá-caduveo e qualche tribù aruaca come i guaná producevano una ceramica di buon livello artistico; tuttavia la sopravvivenza di questi gruppi rende oggi difficile distinguere la cultura archeologica da quella etnografica. Nei sec. XVII-XVIII, con la colonizzazione dei gesuiti, si affermò l'architettura detta “gesuitico-guaraní” nella quale il barocco coloniale si arricchì di apporti locali, visibili soprattutto nell'ornamentazione, dovuti all'impiego di maestranze indigene da parte dei maggiori architetti quali B. Primoli e C. Frank. La soppressione delle missioni ebbe l'effetto di mandare in rovina molte delle costruzioni, tra cui la bellissima chiesa della Trinità a Trinidad (1745). Fra le meglio conservate vi è la chiesa di S. Rocco a Yaguarón. In ambito figurativo i primi artisti di un certo rilievo emergono agli inizi del Novecento, sulla scia degli insegnamenti di due artisti di origine italiana, Guido Boggiani e Héctor Da Ponte. È tuttavia solo con la metà del secolo che si assiste alla nascita di un vero movimento pittorico moderno, la “New Art”, tra i cui esponenti spiccano Josefina Pla e José Laterza Parodi. Tra gli anni Sessanta e Settanta si impongono due fra le figure più importanti dell'intera storia dell'arte del Paraguay, Carlos Colombino (n. 1937) e Ricardo Migliorisi (n. 1948). In seguito, per arrivare agli anni attuali, si affermano artisti sempre più influenzati da suggestioni esterne, quali Enrique Careaga, Osvaldo Salerno, Olga Blinder, Ofelia Olmedo, Bettina Brizuela, Enrique Espínola. Fra le correnti più interessanti si segnala, a cavallo del millennio, la “Art People”. La scultura deve invece molto al brasiliano-paraguaiano Livio Abramo (1903-1993), che tra gli anni Sessanta e Novanta è stato ispiratore di una vera e propria scuola artistica di dimensioni nazionali.
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