IL FARO DEI SOGNI

Paraguay

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view post Posted on 22/5/2020, 17:26     Top   Dislike
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Cultura: arte

Non vi sono tracce di rilevanti attività artistiche per quanto riguarda il periodo precedente l'arrivo degli spagnoli. Solo i guaraní, alcuni gruppi oggi identificati con i mbayá-caduveo e qualche tribù aruaca come i guaná producevano una ceramica di buon livello artistico; tuttavia la sopravvivenza di questi gruppi rende oggi difficile distinguere la cultura archeologica da quella etnografica. Nei sec. XVII-XVIII, con la colonizzazione dei gesuiti, si affermò l'architettura detta “gesuitico-guaraní” nella quale il barocco coloniale si arricchì di apporti locali, visibili soprattutto nell'ornamentazione, dovuti all'impiego di maestranze indigene da parte dei maggiori architetti quali B. Primoli e C. Frank. La soppressione delle missioni ebbe l'effetto di mandare in rovina molte delle costruzioni, tra cui la bellissima chiesa della Trinità a Trinidad (1745). Fra le meglio conservate vi è la chiesa di S. Rocco a Yaguarón. In ambito figurativo i primi artisti di un certo rilievo emergono agli inizi del Novecento, sulla scia degli insegnamenti di due artisti di origine italiana, Guido Boggiani e Héctor Da Ponte. È tuttavia solo con la metà del secolo che si assiste alla nascita di un vero movimento pittorico moderno, la “New Art”, tra i cui esponenti spiccano Josefina Pla e José Laterza Parodi. Tra gli anni Sessanta e Settanta si impongono due fra le figure più importanti dell'intera storia dell'arte del Paraguay, Carlos Colombino (n. 1937) e Ricardo Migliorisi (n. 1948). In seguito, per arrivare agli anni attuali, si affermano artisti sempre più influenzati da suggestioni esterne, quali Enrique Careaga, Osvaldo Salerno, Olga Blinder, Ofelia Olmedo, Bettina Brizuela, Enrique Espínola. Fra le correnti più interessanti si segnala, a cavallo del millennio, la “Art People”. La scultura deve invece molto al brasiliano-paraguaiano Livio Abramo (1903-1993), che tra gli anni Sessanta e Novanta è stato ispiratore di una vera e propria scuola artistica di dimensioni nazionali.



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Cultura: spettacolo

Nel settore del teatro e dello spettacolo bisogna distinguere il teatro in castigliano da quello in guaraní. Il primo è sempre stato di una minoranza borghese e ha pochi autori: oltre ai ricordati E. Fariña Núñez, L. Centurión, J. Pla e Roa Bastos, vi hanno contribuito anche Luis Ruffinelli e Roque Centurión Miranda, collaboratore in varie occasioni di Josefina Pla e fondatore del Teatro del Popolo (1942) e della Scuola municipale di Arte drammatica di Asunción (1950). Molto più vivo e interessante è invece lo spettacolo in guaraní, in cui hanno parte capitale, più che gli stessi testi letterari, la musica e la danza di antica tradizione popolare. Primi promotori ne sono stati Francisco Barrios e Julio Correa, che fondò una compagnia (con la moglie come prima attrice) e rappresentò in tutto il Paese testi propri o altrui in lingua indigena, con grandi e duraturi successi. Spettacoli di tal genere sono tuttora praticati e applauditi, e diffusi attraverso il cinema, la radio e la televisione, anche perché un certo indigenismo folcloristico non spiace al nazionalismo demagogico dei governanti. Va aggiunto che non poco vi contribuisce l'attività di ottimi folcloristi e studiosi di tradizioni locali, fra cui Reinaldo Dacoud Larrosa, autore del moderno sistema ortografico che consente di trascrivere i testi guaraní, León Cadogan, O. Ferreiro, M. Bertoni, M. Samaniego e altri. Si può affermare che in nessun altro Paese dell'America Latina esiste una letteratura altrettanto rigogliosa in una lingua indigena.



fonte www.sapere.it/enciclopedia/Paraguay.html

 
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