IL FARO DEI SOGNI

Piemonte

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view post Posted on 1/8/2020, 14:30     Top   Dislike
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Festa del Piemonte




Ormai dal lontano 1967, ogni terza domenica di luglio, si celebra la Festa del Piemonte, facendola coincidere con la commemorazione della storica Battaglia dell'Assietta.

In questo giorno, migliaia di persone, oltre ai sindaci di Val di Susa e Val Chisone, salgono fino ai 2566 metri del colle dell'Assietta, dandosi appuntamento per celebrare la "Festa dël Piemont".

La Festa solitamente si svolge con due giorni di rievocazione storica, della quale sono parte essenziale i figuranti del Gruppo storico Pietro Micca di Torino con le loro divise di soldati sabaudi del XVIII secolo.

La rievocazione inizia il sabato sera con la distribuzione del rancio serale e la fiaccolata successiva, accompagnata da musiche, danze e canti popolari.

Alla domenica mattina, la giornata inizia con l'alzabandiera e la Messa al campo (celebrata in piemontese).

Successivamente, verso le undici del mattino, avviene la rappresentazione della battaglia, con il rullare di tamburi, il tiro dei cannoni, e gli ordini secchi impartiti per entrambi gli eserciti in francese.

Segue

 
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view post Posted on 4/8/2020, 20:46     Top   Dislike
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I figuranti, con le divise militari sia francesi che piemontesi dell'epoca, avanzano in due schiere contrapposte, rievocando il momento in cui, alle 10 del mattino del 19 luglio 1747, con un impeto imprevisto, i francesi iniziarono l'avanzata.

A presidiare la zona Carlo Emanuele III aveva disposto 13 battaglioni formati da truppe sabaude e austriache al comando del generale Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio e le trincee erano state costruite in modo da permettere una difesa a 360 gradi.

In appoggio all'esercito piemontese vi erano anche gruppi organizzati di combattenti valdesi, abituati già a compiere con successo atti di guerriglia nelle valli che conoscevano molto bene.

I piemontesi lasciarono avvicinare il nemico e appena gli avversari furono a tiro, aprirono contro di loro un violento fuoco di sbarramento.

In quei quattrocento metri di distanza da percorrere per raggiungere la vetta, sul campo morirono quasi cinquemila soldati francesi e duecento austro-piemontesi.

Finita la rappresentazione della battaglia, vi è la distribuzione della polenta per tutti, cotta nelle cucine da campo degli Alpini.

La festa prosegue sino al tramonto, con nuove musiche, danze e canti, sia piemontesi che occitani.



Edited by *Cristal* - 7/8/2020, 15:56
 
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