IL FARO DEI SOGNI

MYANMAR (Birmania)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/12/2019, 17:55     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura: teatro

Il teatro birmano, evolutosi sul tipo della danza sacra e poi del balletto, si configura alle origini come uno spettacolo eminentemente sacro e affonda le radici in forme primitive di spettacoli legati al folclore e alle credenze religiose animistiche di epoca prebuddhista. Fu tuttavia il buddhismo a stabilire le forme del dramma sacro quali dovevano perpetuarsi attraverso un repertorio che attingeva quasi esclusivamente alle storie buddhiste dei Jātaka. Influenze dall'India e dal Siam portarono poi a includere nei repertori le gesta dell'antico epos indiano, fra cui il Rāmayāna. Alla letteratura indiana si ispirò anche Padethayaza, il più antico drammaturgo birmano a noi noto. La sua opera teatrale Maniket Zattaw-gyi ha per protagonista un favoloso cavallo “dall'occhio di rubino”; è dialogata, ma pare dovesse essere letta, non rappresentata. Altre commedie “letterarie” (zattaw-gyi) restarono in voga per tutto il sec. XVIII e il XIX, finché apparvero le opere di U Kyin U e di U Pon-nya, che furono le prime a entrare nel repertorio di spettacoli regolarmente rappresentati con marionette o con attori. All'inizio del sec. XX il teatro birmano divenne talmente importante che si ritenne necessario regolarlo con un apposito ministero. Le sue forme principali sono: lo zat-pué, un dramma su temi nobili e classici intriso di elementi farseschi e operettistici, con musiche e canti, che compagnie professionistiche recitano in sale apposite o all'aperto dalle 9 di sera alle 4 del mattino; lo yot-thé, cioè il teatro di marionette, per molto tempo la forma più popolare e più tipica ma in decadenza; lo yein-pué, danza drammatica su temi religiosi; il nat-pué, o danza degli spiriti; e, nell'Alto Myanmar, altri tipi di danza i cui esecutori imitano diversi animali o mimano scene di guerra (lai-ka).



SEGUE

 
Web  Top
view post Posted on 1/1/2020, 09:47     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura: musica

Le ricerche sulla musica birmana permettono di individuare due elementi determinanti nella formazione del repertorio e delle tecniche esecutive di questo popolo. Il primo è di origine indiana e può identificarsi in uno dei tipici complessi strumentali del Paese, destinato ad accompagnare spettacoli nei quali ombre di burattini bidimensionali vengono proiettate su uno schermo; composto da due paia di sonagli, due paia di cembali, un carillon di gong, una batteria di tamburi di varie dimensioni, due oboi, esso è identico (con l'eccezione del carillon di gong importato forse dal Siam e dalla Cambogia) ai complessi orchestrali dell'India meridionale. Il secondo elemento, di origine cinese, è assai meno evidente; esso è rintracciabile nella struttura pentatonica di molte melodie che gli stessi nativi indicano come “cinesi”, ma che comunque si distaccano dalla musica più tipica dell'Estremo Oriente per la struttura rigidamente simmetrica e per un forte senso del ritmo, di matrice indiana. In generale la musica del Myanmar rientra nell'area della musica thailandese (Asia) e presenta strette affinità con le espressioni musicali della Thailandia, del Laos e della Cambogia.



segue

 
Web  Top
view post Posted on 2/1/2020, 15:10     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura: cinema

Sebbene sia iniziata con il 1915 col film Amore e liquore, realizzato dal “padre del cinema birmano” U Ohn Maung, e sebbene la sua attività sia sempre stata costante (salvo nel periodo della seconda guerra mondiale, quando furono distrutti gli studi di Rangoon), la produzione cinematografica del Myanmar è, tra quelle asiatiche, una delle meno conosciute e il consumo è quasi esclusivamente interno, oltre a denotare spesso un livello tecnico che lascia a desiderare. Interessante è la tendenza al disegno animato, affermata fin dagli anni Trenta da U Ba Gyan, seppure con un gusto d'imitazione americana, in sintonia con le contraffazioni hollywoodiane allora di moda nei soggetti dei film e negli attori. Dopo l'indipendenza, temi nuovi si sono affermati, come il genere storico-epico, quello drammatico e anche i thriller, ma largo spazio è tuttora lasciato, come in altre cinematografie del continente, a generi più commerciali.



fonte www.sapere.it/enciclopedia/Myanmar+%28Birm%C3%A0nia%29.html

 
Web  Top
17 replies since 2/8/2018, 21:13   96 views
  Share